Virus Mers, centinaia di morti in Arabia Saudita

In Arabia Saudita i morti a causa del virus Mers sono già 282 e altri 600 sono gli infettati in tutto il Paese. La nuova Sars si sta diffondendo a macchia d'olio e il governo sta mettendo in atto precauzioni adeguate per i cittadini

Virus Mers, centinaia di morti in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita registra un aumento di vittime dovuto al cosiddetto virus Mers. La conferma arriva dal Ministero della Sanità, che ha reso noto il numero di morti salito a 282. Un bilancio pesante, giunto dopo un’analisi complessiva fatta in base ai contagi avvenuti nell’intero paese. L’Arabia Saudita è infatti il primo focolaio mondiale del virus, da quando è comparso nel 2012. In tutto i casi di infezione registrati sono 688, superiori al rapporto precedente che aveva segnalato 190 morti e 575 casi di infezione.

Il nome Mers-Cov è l’acronimo di Sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus, ed è stato segnalato per la prima volta in Arabia Saudita dal virologo egiziano Ali Mohamed il 24 settembre 2012. Il virus somiglia a quello della Sars ma con una mortalità maggiore, circa il 30% rispetto al 10% della Sars.

Le cifre sono state confermate dalla stampa ufficiale saudita, che hanno anche comunicato che tra i contagiati vi sono 53 persone che stanno ancora ricevendo cure mediche. Il dottor Tariq Madany, che si occupa di dirigere e controllare il consiglio medico del Paese, ha spiegato che il nuovo obiettivo è di capire meglio la diffusione del virus, attraverso la completa analisi del bilancio di questo terribile contagio. Il dottore conferma che il ministero si sta impegnando per fornire tutti i dati che riguardano il coronavirus e per introdurre politiche adeguate in grado di proteggere la salute dei cittadini.

Nessuno dimentica che la Sars nel 2003 provocò oltre 800 morti nel mondo, con un’epidemia che sconvolse tutti i servizi pubblici e causò non pochi disagi. La Mers, comparsa per la prima volta due anni fa, sembra mostrare gli stessi segni della Sars e per questo la paura sta attanagliando l’Arabia Saudita, poiché si teme che il rischio di contagio si possa allargare con conseguenze spaventose. La diffusione del virus è veloce, e potrebbe mettere a rischio anche altre nazioni se non si corre subito ai ripari.

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