Violenza in India: 44enne stuprata e impiccata a un albero

La donna è stata uccisa nello stesso Stato indiano dove è avvenuto l'omicidio delle due cuginette di 14 e 15 anni. La donna è stata uccisa per vendetta dopo che aveva denunciato alcuni produttori di liquori illegali

Violenza in India: 44enne stuprata e impiccata a un albero

Ancora violenza in India, un nuovo stupro con omicidio avvenuto nella stessa zona dove poche settimane fa sono state trovate impiccate le due cuginette. Una donna di 44 anni, secondo il racconto dei familiari, è stata stuprata e poi impiccata a un albero per vendetta, nello Stato dell’Uttar Pradesh. Una vicenda che ha suscitato una nuova ondata di sdegno e sgomento tra la popolazione, oramai costretta a sentire queste tragiche notizie quasi ogni giorno. Dalle indagini, è stato accertato che la donna aveva sporto denuncia contro una mafia locale che produceva liquori illegalmente, notizia poi confermata anche dal figlio della vittima. La denuncia presentata dalla donna ha rivelato le generalità di cinque persone sospettate di aver preso parte all’omicidio.

Si aspetta comunque l’autopsia per capire se lo stupro è avvenuto realmente e per rilevare altri particolari che possano far luce sulla vicenda. La polizia sta esaminando tutti gli atti che possono far risalire agli autori dell’assassinio, ma prima di procedere ad ulteriori verifiche devono essere certi che lo stupro sia avvenuto, non potendo basarsi solamente sulle congetture dei familiari.

In India la situazione è tragica, ed episodi di questo genere sono ormai così frequenti che la gente ha paura che una sorte simile possa capitare a chiunque. Nel mirino di questi delinquenti ci sono ragazzine e donne sposate, senza alcuna preferenza d’età; infatti, gli stupri e gli omicidi riguardano sia adolescenti, sia persone più grandi. L’ira e la ferocia di uomini malvagi hanno spezzato la vita di ragazze innocenti, di madri di famiglia, di donne inconsapevoli del destino che le attendeva. Anche il figlio di questa signora 44 enne è rimasto incredulo di fronte a tanta malvagità e i familiari sono ancora sotto shock per il fatto successo.

Una punizione esemplare non guasterebbe ai colpevoli di questo feroce delitto, che dovrebbe fungere da monito per chi avesse in mente di eseguirne un altro. La polizia indiana, però, forse non prende seriamente a carico le punizioni da infliggere a questi delinquenti, molti dei quali non vengono nemmeno catturati e riescono a farla franca. Una nuova legge dovrebbe imporsi per cambiare la sorte delle donne indiane, troppo spesso vittime di abusi e violenze.

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