Violenta il fratello di 6 anni per soddisfare un pedofilo conosciuto in chat

Un ragazzo di 17 anni abusa del proprio fratellino per soddisfare la propria partner conosciuta in chat. In realtà, si tratta di un noto pedofilo di 40 anni.

Violenta il fratello di 6 anni per soddisfare un pedofilo conosciuto in chat

Purtroppo, i casi di pedofilia sono veramente difficili da contrastare: raramente si riesce ad intervenire in tempo, evitando quindi il doloroso fatto. La polizia britannica, ottenendo un mandato del Tribunale dei Minori di Brescia, è riuscita però ad avere giustizia, contro un 17enne mantovano accusato di abusi nei confronti del piccolo fratellino di appena 6 anni.

Il ragazzo non avrebbe agito di sua iniziativa, ma avrebbe eseguito crudelmente gli ordini impartitogli dalla sua fidanzata virtuale. La donna si è poi dimostrata essere un disoccupato di 40 anni residente a Como. Il 17enne era a Londra con la propria famiglia, ed è stato estradato in Italia. Le accuse sono pesanti: violenza sessuale su minore, atti sessuali con minore, e diffusione di materiale pedopornografico.

Il tutto ha inizio quando il ragazzo aveva 16 anni. Sui social network conosce una donna molto attraente che dimostra circa la sua età. Inevitabilmente, le lunghe chiacchierate online si trasformano in una vera e propria relazione digitale. Invece che un tenero amore dell’era moderna, si dimostra essere solo una messa in scena architettata da un pedofilo di Como.

Le richieste del 40enne si fanno sempre più insistenti: non pretendeva solo pose piccanti del ragazzo, desiderava ricevere anche delle foto seducenti del piccolo fratellino. Infine, si è verificato il peggio. Il piccolo ha subito dei veri e propri abusi documentati con video e foto, e queste sono infine state inviate al partner digitale, andando ad ingrossare ulteriormente l’archivio di materiale pedopornografico che già aveva.

L’impostore fortunatamente è stato arrestato. Sul suo computer sono stati rinvenuti centinaia di file contenenti materiale pedopornografico. Tra i documenti sono stati rinvenuti anche i video degli abusi subiti dal bambino perpetrati dal fratello maggiore di 17 anni. La polizia è riuscita a raggiungere anche il giovane pedofilo che si era trasferito da poco in Inghilterra con la famiglia, portando quindi ad un mandato di arresto europeo.

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