Violano norme anti Covid e si recano a giocare a carte in un circolo ricreativo: multate 19 persone

L'episodio si è verificato al quartiere Poggiofranco di Bari ieri 23 novembre. Dieci delle persone presenti avevano dei precedenti penali, trovate anche video slot senza autorizzazione.

Violano norme anti Covid e si recano a giocare a carte in un circolo ricreativo: multate 19 persone

Un gruppo di 19 persone è stato multato dagli agenti della polizia di Stato e della Polizia Locale di Bari. Nella fattispecie i soggetti si erano riuniti nella sede di un circolo ricreativo sito al rione Poggiofranco per giocare a carte. Quando le forze dell’ordine sono entrate nel locale hanno colto tutti loro sul fatto.

Il gruppo stava violando palesemente le norme anti Covid, in quanto in questo periodo non si può sostare all’interno dei locali pubblici ed è vietato creare assembramenti di qualsiasi natura. Dopo aver accertato i fatti per i presenti è scattata una multa abbastanza salata.

Congiuntamente al controllo delle persone presenti nell’attività, gli uomini in divisa hanno effettuato un accurato controllo del locale, trovando diverse video slot che non avevano la specifica autorizzazione per poter essere utilizzate in quel determinato luogo. A questo punto gli agenti hanno provveduto al sequestro degli apparecchi elettronici. Procedendo con i controlli delle generalità, le forze dell’ordine si sono rese conto che dieci delle persone presenti avevano precedenti penali. La notizia di quanto avvenuto al quartiere Poggiofranco di Bari è stata riportata da Bari Today.

Sanzioni pesanti per chi viola le regole anti Covid

Il Governo italiano ha previsto sanzioni piuttosto pesanti per chi viola le regole anti pandemia, che impogono l’obbligo di indossare la mascherina e il distanziamento sociale. Per chi contravviene a tali dispizioni, lì dove previsto, si va incontro a multe che possono andare da un minimo di 400 euro fino a 1.000 euro, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.

Per quanto riguarda le attività commerciali, le norme prevedono che qualora i titolari non rispettassero le regole si può andare incontro alla chiusura del locale per un periodo di tempo che va dai 5 ai 30 giorni.

Non è la prima volta che a Bari le forze dell’ordine intervengono per fermare assembramenti sia all’aperto che nei locali pubblici. In queste ultime settimane i controlli sono stati rafforzati, anche perché la Puglia è una delle regioni più colpite del Sud da questa seconda ondata di Sars-CoV-2. La stessa si trova in zona arancione, così come stabilito dal Dpcm del 4 novembre. Negli scorsi giorni altri controlli nei centri ricreativi del capoluogo pugliese hanno portato ad elevare numerose sanzioni per inosservanza delle norme anti contagio.

Sanzioni anche per spostamenti ingiustificati

Nel territorio barese carabinieri, polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale, in queste ultime settimane hanno multato anche diverse persone che si trovavano fuori dal proprio comune di residenza senza un giustificato motivo. In quanto zona arancione, in Puglia è infatti vietato spostarsi da un territorio comunale all’altro se non per motivi strettamente necessari. Dalle 22:00 alle 5:00 del mattino vige poi il coprifuoco così come in tutto il territorio nazionale: anche quest’altra misura è stata studiata dall’Esecutivo per cercare di contenere i contagi e quindi evitare assembramenti che possano favorire il propagarsi dell’epidemia.

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