Sei persone sono state multate nella giornata di sabato 28 novembre per inosservanza delle norme anti Covid a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. Nella fattispecie il gruppo, composto da persone che avevano un’età compresa tra i 30 e i 70 anni, è stato trovato all’interno di un club che ospita i tifosi della Juventus FC a vedere una partita di calcio in tv.
Il locale, secondo le norme anti-contagio, doveva rimanere chiuso, ma i presenti hanno aperto l’immobile e si sono riuniti lo stesso per vedere un match in chiaro tra la Vecchia Signora e il Benevento, almeno così riferisce Foggia Today. La notizia è stata riportata dai media locali solo oggi 2 dicembre.
Multati per non aver rispettato le norme anti-Covid
Una volta allertati, i militari dell’Arma sono intervenuti sul posto, trovando effettivamente i sei individui all’interno del locale, che per normativa, come già detto in apertura, doveva rimanere chiuso. I carabinieri hanno chiesto così spiegazioni ai presenti. Per tutti loro è scatata una sanzione amministrativa molto salata, in quanto, anche se mossi dalla passione per il calcio, i soggetti hanno violato l’articolo 4 del d.l 19/2020 che stabilisce appunto le norme di contenimento della pandemia provocata dal Sars-CoV-2.
A segnalare le persone all’interno del locale è stata una telefonata anonima di una persona, che ha riferito agli uomini in divisa il comportamento illecito posto in essere dalle persone presenti all’interno del locale. I tifosi avevano provveduto ad abbassare sia la serranda che la saracinesca, questo nel vano tentativo di non essere scoperti.
Il presidente del club non era presente
I carabinieri comunque vogliono vederci chiaro, anche perché sembra che il presidente del club non fosse presente quando i militari hanno fatto irruzione nel locale. Per questo adesso si dovranno chiarire le effettive responsabilità dell’accaduto. Il locale dove è avvenuto l’episodio si trova poi nel pieno centro storico di Monte Sant’Angelo, precisamente in via Reale Basilica. I carabinieri e le forze dell’ordine in generale informano che tutti i cittadini devono continuare a rispettare le norme previste dalle autorità sanitarie per poter limitare i contagi.
La provincia di Foggia è poi una delle più colpite della Puglia dal Covid-19 durante questa secondata ondata. Solo nella giornata di ieri 1 dicembre nel foggiano si sono registrati 567 nuovi casi di infezione provocati dal Sars-Cov-2 e 7 morti. Per questo si raccomanda ancora molta prudenza, in quanto l’emergenza sanitaria non è ancora finita e andrà avanti sicuramente nelle prossime settimane.