Vigile del fuoco muore travolto da un portellone durante le operazioni di spegnimento di un incendio in un maneggio

La notte scorsa Antonio Dell'Anna, un Vigile del Fuoco di 54 anni, era intervenuto insieme alla sua squadra per spegnere un incendio divampato nel maneggio di San Giorgio Jonico quando, improvvisamente, è avvenuto un dramma che ne ha causato la morte.

Vigile del fuoco muore travolto da un portellone durante le operazioni di spegnimento di un incendio in un maneggio

Tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è in lutto per la tragica morte del loro compagno avvenuta durante il servizio. L’uomo è morto durante un’operazione di spegnimento incendio all’interno di un maneggio nel Tarantino dove si era recato con la sua squadra.

La tragica notizia è stata data dal Corpo dei Vigili del Fuoco attraverso Twitter: “Lutto del Corpo Nazionale. È deceduto stanotte un collega vigile del fuoco mentre operava per l’incendio di un autocarro a San Giorgio Jonico (TA). Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i colleghi si stringono alla famiglia in questo momento di dolore”.

L’incendio è divampato nella notte tra lunedì e martedì, in una struttura nella campagna tra San Giorgio Jonico e Pulsano. La vittima è un vigile del fuoco di 54 anni, Antonio Dell’Anna, nato a Fragagnano ed in servizio al distaccamento di Grottaglie.

L’uomo era intervenuto insieme alla sua squadra in seguito ad una richiesta d’intervento per un grande incendio divampato improvvisamente all’interno di un maneggio. Tutta la squadra era intenta alle operazioni di spegnimento delle fiamme quando, all’incirca alle 01.00 A.M., è avvenuto il dramma.

La ricostruzione del dramma

Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo sia stato travolto da grosso portellone di un furgone in fiamme parcheggiato vicino alla masseria. Tale furgone, usato per il trasporto degli animali dalla masseria, era in fiamme e la vittima stava proprio lavorando per spegnere il rogo sul veicolo, ma il portellone ha ceduto improvvisamente schiacciando il vigile del fuoco.

Il grande calore causato dalle fiamme, con molta probabilità, ha deformato le lamiere del mezzo ed il meccanismo di apertura ha ceduto travolgendo l’uomo anche se al momento non è esclusa l’ipotesi di un’esplosione come fattore scatenante.

L’uomo è stato immediatamente soccorso dai colleghi e trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto ma, nonostante i numerosi tentativi per salvarlo, si è rivelato tutto inutile. Ora sul luogo dell’incidente lavorano le forze dell’ordine per i rilievi del caso. Mentre sui social si legge: “ancora un lavoratore che verrà ricordato non per ciò che ha fatto ma per ciò che non farà più. Ciao Antonio”.

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