Una lite per il pagamento di alcune bollette è degenerata nel sangue, e un uomo di 41 anni, Luciano Pascale, è morto ucciso con un colpo di fucile ieri sera a Vigevano, in provincia di Pavia. L’omicida è Graziano Girotto, un uomo di 58 anni, vicino di casa dell’uomo ucciso. La dinamica della vicenda è stata ricostruita, e a quanto pare Pascale e Girotto tenevano in comune tra le abitazioni dove vivevano il contatore dell’acqua. A pagare le utenze era sempre Pascale, che poi si faceva dare i soldi dal Girotto. Ma questi da tanto oramai non corrispondeva nulla a Pascale, e ieri sera, quando il primo gli ha richiesto le somme dovute e lo ha anche minacciato di staccare l’acqua, il Girotto ha reagito con violenza fino ad arrivare a litigare pesantemente. L’uomo non voleva saperne e la richiesta di Pascale lo ha anche infastidito. Poi l’epilogo, è entrato in casa, ha preso il fucile a canne mozze e gli ha sparato alla gola.
Dapprima l’assassino è fuggito, ma quando sono arrivati i Carabinieri, che hanno constatato il decesso di Pascale, hanno convinto la compagna di Girotti a chiamarlo. E così è stato: il Girotti è tornato e si è costituito. I due avevano parecchi precedenti con la giustizia: Pascale era stato in carcere per rapina, ma in passato era stato coinvolto in altre vicende poco chiare, come quella del 2008 quando si presentò al pronto soccorso di Mortara ferito alla schiena e all’orecchio e aveva detto ai Carabinieri di aver avuto una lite per problemi stradali. Diversa la posizione del Girotto, ben conosciuto dalle forze dell’ordine perché specializzato in furti di macchine. L’uomo è entrato e uscito dal carcere un’infinità di volte, spesso anche per piccole rapine, ma mai per altri problemi. Stavolta si tratta di omicidio e non più di furti d’auto, un omicido che poteva benissimo evitare se non avesse provocato quella spaventosa lite con Pascale, e se gli avesse dato i soldi delle bollette.
Un omicido assolutamente non prevedibile e dettato dalla furia cieca di un un uomo che ha visto nella minaccia di Pascale una violazione di un diritto.