Viene data per morta a causa del Covid in ospedale, ma non era vero: 83enne deceduta dopo pochi giorni

Si tratta di un'anziana residente a Veglie, in provincia di Lecce. Domenica 17 gennaio era stata data per deceduta, ma si trattava di uno scambio di persona. La figlia ha affrontato un viaggio di 1.000 chilometri dall'estero, ma ieri la donna si è spenta.

Viene data per morta a causa del Covid in ospedale, ma non era vero: 83enne deceduta dopo pochi giorni

Quella che arriva dalla provincia di Lecce, e precisamente da Veglie, paese dell’hinterland salentino, è una storia che lascia davvero a bocca aperta. La vicenda vede protagonista, e purtroppo vittima, una donna di 83 anni. Da diverso tempo la signora si trovava ricoverata al Dea dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce in quanto risultata poisitiva al Covid-19. Le sue condizioni sembravano piuttosto serie. Del caso sono stati informati subito i famigliari: la figlia della signora vive in Svizzera, per cui ha dovuto affrontare un viaggio di 1.000 chilometri per poter tornare nel Salento e seguire l’evolversi della vicenda. 

Nella giornata di domenica la donna si era già messa in viaggio, subito dopo aver ricevuto la comunicazione del decesso della madre 83enne. Poco dopo però la signora è stata chiamata nuovamente dai sanitari dell’ospedale, i quali l’hanno informata, scusandosi, che la donna deceduta non fosse sua madre, ma si era trattato di uno scambio di persona. A questo punto comunque la figlia dell’anziana ha proseguito il suo viaggio nel Salento arrivando a Veglie e tenendosi sempre in stretto contatto con i sanitari. I famigliari avevano anche accettato le scuse , ma nelle ultime la situazione è precipitata.

La paziente è deceduta per Covid-19

In queste ore però è arrivata la tragica notizia. L’83enne vegliese non ce l’ha fatta e ha perso la sua battaglia contro il virus. La signora si è spenta sempre al Dea dove era ricoverata. Grande la tristezza dei famigliari e della figlia. Immediatamente la notizia si è sparsa in tutta la cittadina leccese, destando sgomento tra gli abitanti. L’anziana era conosciuta in città. Tra l’altro la figlia avrebbe ricevuto la prima chiamata, quella dello scambio di persona, nel cuore della notte

La signora aveva già percorso centinaia di chilometri dalla Svizzera e non poteva assolutamente tornare indietro. I famigliari della vittima hanno già provveduto ad organizzare le esequie, le quali si terranno nella giornata di domani 22 gennaio sempre a Veglie, città appunto di residenza dell’83enne. La comunità si è unita attorno alla famiglia della signora. 

Sempre nelle scorse ore hanno perso la vita a causa del Covid altri tre pazienti ricoverati all’ospedale di Lecce. Si tratta di un’anziana di 80 anni residente a Parabita, la quale sarebbe stata contagiata dai famigliari. Qui è risultata positiva anche una bambina di 9 anni, le cui condizioni non sono però serie. Le altre due vittime mietute dal Covid nelle ultime ore sono residenti a Lizzanello e Lecce: entrambi erano anziani.

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