Vicenza, uccide la moglie a martellate e si costituisce

Ieri pomeriggio un 51enne ha ucciso la moglie a martellate per poi dichiarare ai carabinieri di essere stato lui l'assassino. L'omicidio si è consumato tra le mura della loro abitazione, in provincia di Vicenza.

Vicenza, uccide la moglie a martellate e si costituisce

Tragedia ieri pomeriggio a Pove del Grappa, in provincia di Vicenza, dove un muratore 51enne ha ucciso a martellate la moglie 39enne, per poi costituirsi ai carabinieri. Il brutale omicidio si è consumato nella loro abitazione, in via Bastianelli, ed è stato l’assassino stesso a lanciare l’allarme, chiamando il 112, per poi essere fermato dai carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa.

In casa, al momento del delitto, c’erano anche i due figli minorenni della coppia, originaria dellAlbania, ora affidati alle cure di un parente dei due coniugi, che abita nel bassanese.

L’accaduto

Da una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo ha impugnato un martello, con il quale, probabilmente al culmine di una lite, ha colpito al capo la moglie, scagliandosi su di essa. Gli inquirenti, al momento, mantengono il massimo riserbo su cosa abbia spinto l’omicida a uccidere così barbaramente la 39enne e quindi su quale sia il movente che abbia innescato la reazione così violenta.

Quello che si sa finora è che i due figli della coppia, di 13 e 9 anni, erano in casa al momento della tragedia ma non si sa se il gesto efferato sia stato compiuto proprio davanti ai loro occhi. Da quanto si apprende, la famiglia risiedeva a Pove del Grappa da diversi anni, senza aver mai avuto problemi di lavoro o di convivenza all’interno della piccola comunità.

Quando l’assassino, per cui è scattato il fermo, si è costituito, seppur in stato di shock, è riuscito a raccontare ai carabinieri quanto da lui commesso. La zona attorno all’abitazione è stata interdetta al passaggio delle persone e al traffico per evitare la presenza di curiosi che volevano vedere quanto accaduto nel piccolo paese, estraneo a fatti del genere e del tutto incredulo. La notizia, infatti, in brevissimo tempo, è diventata di dominio pubblico e molti residenti si sono avvicinati alla casa in via Bastianelli, bloccati dal “cordone”.

Secondo alcune testimonianze, a cominciare da quelle dei vicini di casa, la famiglia è stata definita tranquilla anche se schiva, con la donna vista più volte ad accompagnare i figli a scuola oppure ad uscirer e a fare la spesa. Sull’omicidio si è pronunciato anche il primo cittadino, Francesco Dal Monte, che ha confermato che nulla facesse pensare all’accaduto. Secondo indiscrezioni, i carabinieri avrebbero recuperato l’arma del delitto. 

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