Vicenza, disturbano i vicini con i loro tacchi: condannate a pagare 500€

Multa salata, da 500 euro, che il tribunale di Vicenza ha inflitto ad un nucleo famigliare reo di camminare all’interno della propria abitazione con zoccoli e scarpe con il tacco, in seguito a denuncia dei vicini infastiditi dal rumore.

Vicenza, disturbano i vicini con i loro tacchi: condannate a pagare 500€

Chiunque viva in condominio sa bene come ogni assemblea condominiale finisca con il punto “varie ed eventuali”, ed in ogni occasione si verifica costantemente una interminabile discussione tra il condomino dei piani inferiori e quelli provenienti dagli appartamenti superiori, sul tema dei rumori molesti. Ma, in questa occasione, dall’assemblea si è passati direttamente alle carte bollate dove, la procura, ha deciso di sanzionare, pesantemente, la maleducazione di una famiglia Vicentina.

La questione ha avuto inizio nel 2014, all’interno di un edificio di Vicenza in viale Margherita, quando una nucleo familiare è entrato in possesso di una unità immobiliare non occupata da tempo; trovandosi immediatamente ad affrontare questa problematica con i residenti del piano superiore.

Le tre abitanti del piano superiore avevano la cattiva usanza di camminare con le scarpe con i tacchi ogni sera emettendo il distintivo fracasso ed infastidendo i nuovi inquilini che, a causa di impegni lavorativi, dovevano svegliarsi di prima mattina.

Dapprima gli nuovi condomini si sono rivolti all’amministratore condominiale, che dopo numerosi tentativi di porre rimedio a questa lite tra vicini, aveva intimato alle tre donne di limitare i rumori, senza ottenere alcun tipo di risultato.

Esausti ed ormai avendo esaurito le opzioni per risolvere la questione in via bonaria, gli inquilini del piano inferiore hanno deciso di passare alle vie legali, denunciando le tre donne per disturbo delle occupazioni e della quiete. Questo reato è derubricato come minore quindi la procura, una volta accertato il fatto e le responsabilità delle parti interessate, può semplicemente produrre un decreto penale di condanna. Coloro che ricevono questo atto pubblico di condanna,  hanno la possibilità di costituirsi formalmente, opponendosi prima che il suddetto decreto risulti esecutivo. L’opposizione delle tre donne non è mai stata presentata, così la multa di 500 € è diventata realtà. Riferiscono i vicini, soddisfatti, che il fastidioso rumore di tacchi sia cessato.

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