Tragedia a Vicenza dove ieri una bambina di appena 17 mesi è morta poiché dimenticata in auto, al sole, dai genitori.
Era rimasta in macchina da sola per tre ore. Non ce l’ha fatta la bambina di un anno e mezzo, figlia di ivoriani con la cittadinanza italiana da 24 anni e sorella di cinque fratelli, lasciata al caldo nell’auto parcheggiata fuori casa.
I genitori credevano che la bimba fosse scesa con i fratelli, invece era nell’automobile che avevano parcheggiato sotto il sole proprio fuori dalla loro abitazione.
Una distrazione umana ma purtroppo fatale per la piccola.
La famiglia era rientrata a casa dopo la messa e alcuni giri in centro. Scesi dall’auto, sono rientrati tutti in casa non accorgendosi che la bambina era rimasta in auto. I genitori si erano intrattenuti a parlare con un vicino e hanno pensato che gli altri figli avessero preso la bambina e portata in casa.
La piccola, invece, era rimasta lì, sul seggiolino. Se ne sono accorti dopo ore.
Quando hanno capito che la bambina era rimasta così a lungo in macchina, disperati, sono corsi fuori e hanno allertato il 118.
Arrivato sul posto, però, il personale medico ha tentato invano di rianimare la bimba. Non c’era più nulla da fare.
La piccola è deceduta a causa di un colpo di calore o asfissia all’interno della vettura chiusa ermeticamente. Sul corpo della bambina sarà effettuata un’autopsia per chiarire la causa certa della morte.
I genitori della piccola sono attualmente indagati per omicidio colposo. Indaga la squadra mobile di Vicenza.
Si tratta di un fenomeno più frequente di quanto si possa immaginare: l’anno scorso, circa 49 bambini sono morti per un colpo di calore, in America, dimenticati in macchina dai loro genitori. Anche in Italia questa tragedia si è verificata spesso a causa della distrazione, dei ritmi frenetici, del lavoro, dello stress.
Restano impressi nella memoria alcuni terribili episodi: il 23 maggio del 2011, a Teramo, un docente universitario dimenticò la figlia di 22 mesi, Elena, in auto per ritrovarla ore dopo in fin di vita. La bambina morì dopo tre giorni di coma.
Solo cinque giorni dopo, il 28 maggio del 2011, a Passignano sul Trasimeno, Perugia, accadde una tragedia analoga. A morire dimenticato nella macchina stavolta è Jacopo, di 11 mesi, morto asfissiato.