Vibo Valentia, maestre di prima elementare agli arresti: violenza fisica e psicologica sugli alunni

E' stata notificata un’ordinanza cautelare dell’obbligo di dimora a due maestre di una scuola elementare in provincia di Vibo Valentia. Dei video testimoniano le violenze fisiche e psicologiche usate contro gli alunni.

Vibo Valentia, maestre di prima elementare agli arresti: violenza fisica e psicologica sugli alunni

Un fulmine a ciel sereno“, così commenta la vicenda la dirigente scolastica Licia Bevilacqua, che fino a quel momento non era mai venuta a conoscenza di alcuna lamentela o critica sugli insegnati della sua scuola in provincia di Vibo Valentia.

Le telecamere nascoste installate dai carabinieri il novembre scorso, però, hanno portato alla luce delle violenze fisiche e psicologiche che gli alunni della prima elementare subivano da tempo.

E’ di questi giorni la notizia che il gip di Vibo Valentia ha accolto la richiesta formulata dalla Procura nei confronti delle due docenti colpevoli di violenza su minore, ed è stata così notificata loro un ordinanza di obbligo di dimora nel comune di residenza. Le due maestre in questione hanno 65 e 51 anni, e sono state subito sospese da lavoro.

Le indagini

Ci troviamo a Zungri, in provincia di Vibo Valentia, dove due maestre di 65 e 51 anni che insegnavano in una scuola elementare della zona, sono state sospese da lavoro e si trovano ora agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza su minore.

Le indagini sono iniziate il novembre scorso, quando due mamme si sono presentate dai carabinieri preoccupate per gli strani atteggiamenti che i loro figli aveva iniziato ad avere. Nello stesso mese, i militari hanno installato delle telecamere nascoste all’interno delle aule della scuola, e quello che è stato poi filmato ha sconvolto l’intero paese.

Le due maestre in questione usavano spesso la violenza fisica e psicologica sugli alunni di prima elementare. Dai video è possibile vedere e sentire in modo particolarmente chiaro le percosse, le urla, le minacce e gli insulti che le donne rivolgevano ai bambini, tanto da creare in aula un clima di generale intimidazione e soggezione. In questi giorni è stata notificata loro l’ordinanza d’obbligo di dimora nel comune di residenza.

A parlare ai microfoni di LaC Tv è stata la dirigente scolastica, che si dice sconvolta per la vicenda in particolar modo perchè nessuno aveva mai avanzato alcuna critica sulle insegnanti della sua scuola. La dirigente è molto nota nel territorio per il suo impegno sociale, e vuole sottolineare che ai suoi docenti ha sempre richiesto di tenere dei comportamenti che siano autorevoli ma non autoritari.

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