Come teorizzato dal filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau ne “Il contratto sociale” del 1762, nel passaggio dallo stato di natura, basato solamente sull’istinto e sulla legge del più forte, a quello sociale è condizione necessaria il fatto che l’uomo, nella sua spontanea ricerca di associazione, accetti un accordo razionale e convenzionale per costituire una comunità.
Sempre più speso però oggigiorno l‘individualismo e l’egoismo delle persone porta all’infrazione di questo contratto, provocando conseguenze spiacevoli per tutti. È il caso di quanto successo a Viareggio appena prima del weekend, quando un bagnino, esasperato dal comportamento dei giovani, ha tagliato la metaforica “testa al toro”, decidendo di farlo tranciando le porte da calcetto.
Come tutti sanno, tra i giochi da spiaggia più popolari, oltre alle biglie, il ping pong, il calcio balilla ed il beach volley, c’è anche il classico calcio su sabbia. Presso il bagno Vittoria, nota struttura situata sul Viale Europa nella località della Darsena, uno dei bagnini è stato ripreso mentre distruggeva, armato di motosega, le porte da calcio installate nella sabbia.
Probabilmente la scelta è arrivata dopo che si è creata una situazione insostenibile tra i clienti del bagno ed i calcianti del calcetto, una attività che spesso porta urli, schiamazzi, imprecazioni, oltre a pallonate e sabbia che possono volare ovunque. Il campo da calcetto era stato messo a disposizione dei clienti del bagno, ma la maleducazione dei suoi utenti, non dissuasa dai numerosi richiami, e la presenza di ragazzi provenuti da bagni vicini hanno portato alla scelta di rimuovere il servizio.
Nel filmato, che è diventato in breve tempo virale, si vede l’uomo che accende una motosega. Poi il bagnino, vestito con pantaloncini scuri ed una maglietta rossa, si abbassa davanti alla porta da calcio e inizia a tranciare di netto tutti i pali di metallo che sorreggono la struttura, fino a farla completamente crollare. Poi attraversa la sabbia del campo, e riserva lo stresso trattamento anche alla porta opposta, distruggendo completamente anche questa, davanti agli occhi dei bagnanti.