Vetralla, domani l’addio al piccolo Matias: l’ultimo saluto al bimbo di 10 anni ucciso dal papà

Domani, a Vetralla, nella chiesa di Santa Maria del Soccorso, si terranno i funerali del piccolo Matias, il bimbo di 10 anni ucciso dal padre con una coltellata.

Vetralla, domani l’addio al piccolo Matias: l’ultimo saluto al bimbo di 10 anni ucciso dal papà

Domani mattina, sabato 20 novembre 2021, alle ore 11,30, presso la chiesa di Santa Maria del Soccorso, a Cura di Vetralla, si terranno i funerali del piccolo Matias, il bimbo di 10 anni ucciso con una coltellata dal padre. Come noto, ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo del bambino. Il medico legale, incaricato dalla procura, ha i canonici 60 giorni di tempo per presentare la relazione.

L’esame è fondamentale per chiarire alcuni aspetti sulle modalità e i tempi in cui è avvenuta la morte del piccolo. Oggi la salma è stata restituita ai familiari. La camera ardente resterà aperta nella chiesetta del cimitero di Vetralla, oggi pomeriggio e domani, dalle ore 8 fino all’ora dei funerali, che saranno a carico dell’amministrazione comunale.

Mirko Tomkov arrestato per omicidio volontario.

Il padre di Matias, Mirko Tomkov, polacco di 44 anni, è stato arrestato. Oggi, davanti alla giudice delle indagini preliminari Savina Poli, si è svolto l’interrogatorio di garanzia per la convalida dell’arresto presso l’ospedale Belcolle, dove l’uomo, positivo al Covid, si trova piantonato. Mirko, che aveva un divieto di avvicinamento alla famiglia e ai luoghi da essa frequentati, è apparso lucido e vigile davanti alla gip. Intanto le indagini dei Carabinieri per risalire alla dinamica della tragedia proseguono senza sosta. 

Pare che il bimbo sia stato riaccompagnato a casa da un parente, uno zio, subito dopo scuola, intorno alle 13,30 e lì avrebbe dovuto attendere la madre mentre rientrava dal lavoro, sbrigando nel frattempo i compiti. La mamma, Mariola Rapaj, abituata a telefonare sempre al figlio per accertarsi che tutto andasse bene a casa, non avendo risposta alla telefonata, si è precipitata a casa intorno alle 15,30, facendo l’atroce scoperta. Sotto shock, è stata portata a Belcolle e da ieri si trova in una struttura protetta.

Secondo quanto ricostruito finora in sede d’indagine, pare che il 44enne, nel primo pomeriggio, abbia citofonato a casa quando il bambino era solo. A quel punto gli avrebbe tappato la bocca con dello scotch per impedirgli di chiamare aiuto, per poi tagliargli la gola con un coltello da cucina e nasconderlo esanime all’interno del cassettone del letto…luogo in cui la Rapaj, ritornata a casa, ha fatto l’agghiacciante scoperta, mentre l’ex era privo di sensi, in un’altra stanza. 

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