Verona, turista attraversa ponte tibetano di notte: precipita e muore

Un turista 22enne di origini albanesi è morto dopo essere precipitato da un ponte tibetano di notte, finendo in una scarpata Inutile l'intervento dei soccorritori.

Verona, turista attraversa ponte tibetano di notte: precipita e muore

Tragedia alle pendici del Monte Baldo dove un giovane escursionista 22enne ha perso la vita, in provincia di Verona, dopo aver attraversato, di notte, un ponte tibetano, cadendo da un’altezza di 25 metri. 

Il giovane, di origini albanesi, è finito in una scarpata ed è stato recuperato, in fondo ad essa, dal Soccorso Alpino nella zona di Crero, alle pendici del Monte Baldo a Torri del Benaco. 

La ricostruzione dell’accaduto

Assieme ad un parente, si era addentrato nei boschi della zona di notte, attraversando il ponte sospeso al buio, data l’assenza di illuminazione e precipitando da un’altezza di 25 metri. Il parente che lo accompagnava, raggiunta la sua abitazione,ha allertato immediatamente i carabinieri e sul posto dell’incidente fatale si è presentato un soccorritore che si è calato dal ponte per 25 metri, da un salto di roccia, ritrovando il corpo dell’uomo senza vita. 

Altri uomini della squadra sono accorsi per il recupero della salma che, una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura, è stata imbarellata, sollevata verso l’alto per contrappeso e trasportata fino alla strada, per essere affidata al carro funebre. Il ponte tibetano è stato inaugurato ad agosto 2019 ed unisce la località di Pai di Sopra di Crero, in piena Val Vanzana. E’ lungo 34 metri, largo 1 metro e tocca un’altezza massima di 45 metri. 

Il ponte è fatto tutto in acciaio con griglie anti scivolo per garantire sicurezza anche ai più piccoli. La camminata sul ponte tibetano è sicura e stabile, anche se resta sempre un minimo di oscillazione, quel che serve per provare un piccolo brivido.È possibile percorrere il ponte tibetano per un massimo di 15 persone alla volta, mentre per chi arriva in bici può camminare sul ponte portando la bici a mano.Si tratta di un’escursione da fare se si è in vacanza o di passaggio sul Lago di Garda lato orientale, perché oltre a godere di una vista davvero mozzafiato, il ponte tibetano collega anche fra loro due importanti sentieri escursionistici, il percorso Cai n. 38 e il n. 39.

Il ponte tibetano è stato costruito oltre che per offrire un percorso da brivido, anche per unire i due sentieri, consentendo di raggiungere il cosiddetto “senter de mes” o sentiero di mezzo, quel tratto di strada immerso in uliveti a ridosso del lago e interrotto da Malcesine a Garda.Infatti prima che ci fosse il ponte tibetano si doveva per forza scendere verso il lago o salire a San Zeno di Montagna per continuare il tragitto escursionistico Una fine tragica, un’impresa azzardata che, complice la giovane età e lo spirito avventuriero, ha portato questo povero ragazzo a perdere la vita, da turista, nella nostra terra. Un percorso di trekking notturno tra i boschi si è trasformato in tragedia in frazioni di secondo. 

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