Verona, rider sfregiato per difendere una ragazza aggredita: "Lo rifarei, è giusto intervenire"

Michele, rider 21enne, sabato scorso a Verona è stato sfregiato brutalmente al volto da un giovane, mentre tentava di difendere una ragazza. Ha avuto 60 punti di sutura al volto. Arrestato l'aggressore.

Verona, rider sfregiato per difendere una ragazza aggredita: "Lo rifarei, è giusto intervenire"

Una storia forte, quella accaduta sabato sera a Verona. Proprio nella città di Romeo e Giulietta, quella che sprizza amore da tutti i pori, sabato sera, intorno alle 2030, Michele Dal Forno, studente che di sera fa il rider, consegnando pizze per guadagnare qualcosa, è stato barbaramente aggredito mentre tentava di difendere una ragazza.

Il 21enne è stato colpito al volto con un coltello, tanto che per poter ricucire le sue profonde ferite, sono stati necessari 60 punti di sutura, con le probabilità che la cicatrice gli rimanga, nonostante i miracoli della chirurgia che potranno attenuarla.

La ricostruzione dell’aggressione

Sabato sera, la vittima ha visto una ragazza che conosceva di vista, coinvolta in un’animata discussione con altri giovanissimi, tanto da decidere di avvicinarsi per chiederle se stesse bene e la giovane, spaventata, ha risposto di si. È bastata questa domanda per spingere uno dei ragazzi ad accoltellarlo, tagliandogli di netto anche un pezzo di naso.

Il povero Michele racconta ciò che ha subito, ricostruendone i fatti. Aveva appena consegnato le pizze in un appartamento, dice, e si stava dirigendo a piedi verso lo scooter parcheggiato, utilizzato per le consegne, quando, attorno alle 20:30, ha sentito dei giovani discutere con toni animati, notando che la ragazza veniva minacciata da 2 adolescenti, che le urlavano addosso.

Conoscendola di vista, le ha chiesto se avesse bisogno di aiuto. Lei gli ha risposto che stava bene ed è a quel punto che è scattata l’aggressione. Uno dei due giovani si è avvicinato a Michele, insultandolo; mentre l’altro, un 16enne di origini albanesi, gli ha tagliato la faccia con un coltello. I due hanno poi tentato di scappare, lasciando il 21enne ridotto ad una maschera di sangue e la ragazza in lacrime ma, fortunatamente, illesa.

Il 16enne, autore dell’aggressione, è stato arrestato dalla polizia, arrivata su segnalazione dei passanti e su di lui pende l’accusa di lesioni gravissime, aggravate da futili motivi. Il ragazzo ha già denunce della stessa natura, commesse nel corso dell’ultimo anno. Michele, intanto, con l’umiltà che lo contraddistingue dice: “Non mi sento un supereroe però so che lo rifarei: se una persona più debole è in difficoltà, è giusto intervenire”.

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