Verona: pubblicano su TikTok un video in cui rubano del rame, denunciati

Incastrati madre e 3 figli mentre erano intenti a ballare e cantare per un video destinato su Tik Tok. Allo stesso tempo la famiglia era intenta a spellare e rubare chili di rame.

Verona: pubblicano su TikTok un video in cui rubano del rame, denunciati

Incastrati dalle autorità per un video pubblicato sul noto portale dei giovanissimi “Tik Tok“. Così infatti sono iniziati i guai per una famiglia di residenti nel campo nomadi di Menà. I protagonisti di questa storia erano già da tempo noti alle forze dell’ordine per una serie di reati e furti vari. In pochissimo tempo, grazie al video incriminato, la polizia locale ha incastrato in flagrante una famiglia composta da una madre e 3 figli, intenti a sfilare e intere bobine di rame, per poi venderlo in un secondo momento al mercato nero.

Canti e balli sulle note di una canzone araba, il tutto mentre la famiglia in questione trafficava “oro rosso” in maniera del tutto tranquilla e indisturbata all’interno del campo nomadi. Caso ha voluto che le forze dell’ordine da qualche tempo avevano iniziato ad intuire che nella zona ci fosse un traffico di illecito.

E pensare che tutto è iniziato quasi per caso. L’”Operazione TikTok“, come è stata ribattezzata nel centro della Bassa, ha avuto inizio quando il maresciallo Simone Bazzani, insieme ai suoi uomini, ha iniziato ad indagare su un uomo molto noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e che, da qualche tempo, aveva iniziato a frequentare in maniera troppo assidua l’isola ecologica di Minerbe, finendo nei guai appena 2 settimane fa.

Il video incriminato su Tik Tok è stato intercettato e analizzato, scoprendo che tutti i protagonisti del filmato erano ben noti in precedenza alle autorità. Il blitz a questo punto è stato semplice, cogliendo la famiglia mentre tentava di estrarre rame dalle tubazioni e depositarla poi in due furgoni chiusi a chiave.

Sul posto sono state scovate cataste intere di rame, dal mese di oltre 25 quintali per un valore superiore ai 10mila euro, da vendere in seguito al mercato nero che, come noto, ha grande fluidità in termine di vendita a nero. Denuncia a piede libero dunque a carico di A.D., 53 anni, A.M., di 37, A.G., di 29 e A.N. di 27 anni, con l’accusa di ricettazione.

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