Ventimiglia, Andrea diventa uomo dopo il parto: il racconto delle sue due vite

La storia di Andrea, madre biologica e padre di Brian, invita a farci riflettere sulla disforia di genere. Andrea, 32enne, ha scelto di raccontare le sue due vite.

Ventimiglia, Andrea diventa uomo dopo il parto: il racconto delle sue due vite

Questa è la storia di Andrea Giovanni A., 32 anni, con un figlio 11enne, Brian. Fin qui nulla di strano, eppure la sua vita, anzi, le sue 2 vite, meritano di essere raccontate e devono essere uno spunto di riflessione sulla disforia di genere. 

Si, perchè Andrea, di quel bambino, è padre e madre biologica. Uomo da 5 anni, prima di iniziare quella che lui stesso definisce “nuova vita”, era una donna che a 21 anni ha messo al mondo la creatura più preziosa, Brian, avuto con il compagno dell’epoca, sino alla rottura definitiva tra i due.

Il racconto di Andrea

Andrea a 25 anni ha iniziato il suo percorso di transizione per diventar uomo…percorso del quale ha sin da subito informato e reso partecipe il figlio che, all’epoca, frequentava la prima elementare. Brian oggi ha 11 anni, è cresciuto ed è pronto, dice Andrea, a proteggerlo e difenderlo come un pittbul.

Brian lo chiama al maschile quando sono fuori casa mentre “mamma” quando sono da soli, tra le mura domestiche. Ma non è tutto, perchè Andrea, nonostante la sua giovane età, ha una storia ricchissima. Il ragazzo ha un’ex moglie, con cui è stato sposato, divorziando 6 mesi dopo il matrimonio, dopo 7 anni totali di relazione. 

Attualmente vive con Brian e con la madre. Sono davvero in tante le ragazze che lo cercano per consigli o, semplicemente, per raccontargli le loro esperienze. Andrea precisa che la disforia di genere ti porta a depressioni difficili, a odiare tutto, a non rinoscersi allo specchio, aggiungendo che, forse, ascoltando le parole di chi gli era intorno, sarebbe arrivato al suicidio. Ora, invece, contro ogni pregiudizio, è pronto, in qualità di madre biologica e padre di Brian, a rimboccarsi le maniche per cominciare un nuovo lavoro nel Principato di Monaco per guadagnare qualcosa in più per suo figlio.

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