Il fatto è accaduto a Venezia, presso l’Ospedale Civile, dove una signora del luogo non è riuscita a disdire una visita e quindi adesso è costretta a pagare una multa al quanto salata, ovvero 702,95 euro. Il protagonista della vicenda è una signora di 54 anni, A.I. le sue iniziali, la quale lo scorso febbraio non ha potuto recarsi presso l’Ospedale Civile di Venezia per effettuare una risonanza magnetica per motivi famigliari molto gravi, gli stessi motivi che le hanno impedito di poter telefonare e disdire l’esame preso in precedenza.
Per alcuni il pagamento della multa è giusto in conformità con la legge, per altri è una vera e propria esagerazione. Pochi giorni fa, infatti, alla signora è stato recapitato a casa dall’Ulss 3 Serenissima, la multa da pagare per il mancato preavviso alla sua risonanza magnetica presso l’Ospedale Civile di Venezia.
Appena ricevuta la lettera la donna si è rivolta subito all’Adico, Associazione difesa consumatori, per essere seguita e tutelata in questa situazione visto l’atteggiamento eccessivo, secondo la signora, da parte dell’azienda sanitaria nei suoi confronti.
Il presidente dell’associazione, Carlo Garofolini, ha dichiarato che alla signora non risulta nessuna telefonata per fissare la risonanza magnetica però dichiara che in quel periodo stava vivendo una situazione davvero difficile con la madre, visto che era molto malata e poi successivamente deceduta, quindi la signora era abbastanza destabilizzata. Dal canto suo, l’associazione dichiara che la mancata disdetta della visita per cause gravi come la malattia di un parente stretto non impartisce una punizione così eccessiva come il pagamento di una multa del valore di 702,95 euro.
In tutto ciò, l‘Ulss 3 Serenissima dichiara di aver agito in conformità con la legge, punendo la signora con la cifra più adeguata per la sua mancata disdetta alla risonanza magnetica presso la struttura sanitaria veneziana.