Un uomo ha affidato la propria cagnolina ad un dog sitter perché la portasse a spasso ma scopre che l’animale viene picchiato e preso a cinghiate.
Ha quasi dell’incredibile la vicenda che arriva da Venezia, dove un marocchino è stato arrestato con pesanti accuse di violenze ai danni di una povera cagnolina indifesa. A chiamare le autorità un passante che ha assistito alla scena ed ha deciso di chiamare i soccorsi prima che la situazione potesse degenerare, dal momento che una passante era intervenuta per fermare la violenza ai danni della cagnolina e rischiava di venire lei stessa aggredita.
Affidata alle cure dell’Ulss i responsabili hanno scoperto che la cagnolina aveva un regolare microchip ed hanno subito contattato il padrone dell’animale, che è rimasto incredulo di fronte alla notizia. L’uomo, infatti, impossibilitato per motivi di lavoro a portare a spasso la propria cagnolina, aveva chiesto al vicino di farlo al suo posto dietro un compenso.
“Basta che le fai fare un giro al parco, a metà pomeriggio, e poi la riporti a casa” così aveva detto il padrone della cagnolina all’uomo. D’altronde lo conosceva e si fidava di lui e per questo non aveva avuto problemi ad affidargli la propria cagnolina, ma non avrebbe mai potuto immaginare ciò che sarebbe successo.
Secondo le ricostruzioni, infatti, la violenza ai danni della cagnolina sarebbe stata del tutto gratuita dal momento che la piccola Lila, questo il nome della cagnolina, è molto pacifica e tranquilla. La cagnolina è stata subito sottoposta a dei controlli di routine e riaffidata alle amorevoli cure del suo padrone, che di certo la prossima volta ci penserà due volte prima di affidare il suo cane alle “cure” di un dog sitter in sua assenza.
Una vicenda che sta creando tantissima indignazione per la cattiveria e la ferocia di questo uomo, che si è accanito senza motivo su una povera cagnolina.