Varese, mangiano pane all’hashish: 6 intossicati

Il tentativo di passare una serata in allegria dopo aver mangiato del pane all'hashish fatto in casa è finito con un viaggio in ospedale per sei persone a Viggiù, nel Varesotto.

Varese, mangiano pane all’hashish: 6 intossicati

Nelle lunghe e calde serate estive può capitare spesso di arrivare a sera tardi e provare un certo languorino, da colmare con un classico “spuntino di mezzanotte”. È sicuramente questo il motivo che ha portato nella serata di ieri sei persone a finire in ospedale dopo aver mangiato del pane all’hashish.

La vicenda ha avuto luogo in Via Sant’Elia a Viggiù, paese in provincia di Varese, nella notte tra giovedì e venerdì 14 agosto. Pensando magari ad un modo per rilassarsi tutti insieme e passare una bella serata, un gruppo di sei persone, tra cui una famiglia composta da madre, padre e figlio 15enne più un amico maggiorenne del figlio, hanno invece finito per passare la nottata al pronto soccorso.

Secondo quanto raccontato dai componenti del gruppo, il pane all’hashish confezionato in casa la sera stessa sarebbe stato creato aggiungendo nell’impasto dell’olio all’hashish. Dopo aver atteso il tempo di lievitazione necessario, il composto è stato messo in forno proprio come nella ricetta tradizionale ed il pane così ricavato è stato mangiato caldo appena sfornato.

Forse gli sfortunati “panettieri improvvisati” hanno sottovalutato il fatto che nell’olio all’hashish il principio attivo è più concentrato rispetto a quello presente nel normale “fumo”, sbagliando quindi le dosi e, comprensivo di lievitazione e cottura, il pane ottenuto è diventato tossico.

Circa un’ora dopo aver mangiato, invece che essere nel relax più totale dopo aver consumato lo spuntino di mezzanotte non convenzionale, i sei si sono trovati a dover chiamare il 118 alle due di notte in preda a dolori al petto e sensazione di malessere generale.

Le condizioni dei componenti del gruppo, che sono stati trasportati in ospedale in codice verde, non destano particolari preoccupazioni e per loro si sospetta una comune intossicazione alimentare. Sulla vicenda, probabilmente dato il coinvolgimento di un ragazzo minorenne, stanno indagando i carabinieri del luogo.

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