Varese: 15enne aggredita senza motivo da un 50enne

Una ragazza di quindici anni si trovava con un'amica quando è stata aggredita da un cinquantenne che ha cominciato a inveire contro di loro, gridando "vi uccido".

Varese: 15enne aggredita senza motivo da un 50enne

A Varese si è verificata una vicenda drammatica che ha visto coinvolta una ragazza adolescente. Trascorreva la serata in compagnia dei propri amici, ma ha dovuto fare i conti con la follia di uno sconosciuto. La quindicenne era in procinto di attraversare la strada dove era attesa dalla madre di un’amica ma, prima di ciò, è avvenuto l’incontro con una persona sconosciuta che senza motivo le ha sfregiato il volto servendosi di un coltello.

La ragazza era in compagnia di una sua amica, più piccola di un anno: è stata aggredita da un uomo sul quale le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine con l’intento di scoprire la verità nel più breve tempo possibile. É stato fatto un indentikit dell’aggressore che aveva 50 anni e si distingueva per la barba lunga e una cicatrice sul proprio viso.
Il questore di Varese, Giovanni Pepè ha ricostruito la vicenda spiegando che la quindicenne attendeva con l’amica l’arrivo della madre che avrebbe dovuto riaccompagnarla nella sua abitazione.

Le cattive intenzioni dell’aggressore

Uno sconosciuto improvvisamente è passato davanti a loro con una bicicletta minacciando le due ragazze. La più giovane delle due adolescenti è riuscita a fuggire suggerendo all’amica di seguirla, ma la ragazza è rimasta immobile presa dalla paura. L’aggressore si è rivolto alle due ragazze dicendo “vi uccido” ed ha colpito due volte la quindicenne, prima al volto e poi al braccio.

L’amica della vittima si è recata in un bar per chiedere aiuto e molte persone sono uscite per andare in soccorso della quindicenne, prima che arrivassero l’ambulanza e la polizia. Successivamente, la quindicenne è stata portata in ospedale, dove è stata ricoverata ed è compito dei medici capire se sia il caso di operarla al volto per evitare che possa restare uno sfregio permanente.

A quanto pare, l’aggressore è già noto alle forze dell’ordine e le due ragazze hanno avuto modo di raccontare su Facebook la drammatica esperienza vissuta. Infine, la più giovane delle due ragazze ha sottolineato la rabbia per quanto sia pericoloso uscire la sera.

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