Vandali profanano la tomba di un giovane al cimitero: rubata una rosa di cristallo

La scoperta è stata fatta all'interno del cimitero di Cellino San Marco (Brindisi) dalla madre di un 17enne, deceduto diversi anni fa a causa di incidente stradale. "Mio figlio non me lo devono toccare, sporgerò denuncia".

Vandali profanano la tomba di un giovane al cimitero: rubata una rosa di cristallo

Un episodio a dir poco squallido si è verificato all’interno del cimitero di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, dove nella mattinata del 25 aprile una donna ha scoperto che la rosa di cristallo che aveva deposto sulla tomba del figlio 17enne deceduto era stata rubata. Tanto il dolore per questa signora, non tanto per il danno economico (la rosa costava oltre 100 euro) ma soprattutto per quello affettivo e morale. Ed è uno sfogo amaro quella che la donna lancia sulle pagine del giornale locale Brindisi Report. 

“Mio figlio non me lo devono toccare, anche questa volta come le altre sporgerò denuncia, andrò fino in fondo affinché questi episodi finiscano. Nel cimitero di Cellino non c’è controllo, più volte ho segnalato al sindaco la mancanza di sorveglianza, se qualcuno si sente male nessuno se ne accorge. Qualche mese fa una signora entrò con l’auto doveva fare la visita alla figlia, le rubarono la borsa dalla macchina” – queste sono le parole che la donna ha rilasciato ai media locali. Il giovane è deceduto 13 anni fa a seguito di un grave incidente stradale.

Vandalismo nel cimitero

Purtroppo, da quanto si apprende, gli atti di vandalismo è i furti sarebbero quasi all’ordine del giorno all’interno del camposanto di Cellino San Marco. Una decina di giorni fa ignoti danneggiarono la lastra esterna di una cappella che doveva essere incisa con il nome del defunto, tra l’altro deceduto a causa del Covid-19.

La lastra in questione era rotta in quattro punti, per cui si ritiene non possa essersi danneggiata da sola. La madre del 17enne, di cui per motivi di privacy non riportiamo le generalità, si è resa conto del furto intorno alle 7:00 del mattino. La donna si reca ogni giorno a fare visita al figlio deceduto. Tra l’altro ad agosto 2020, sempre dalla tomba del 17enne, fu asportata la sua fotografia. Gesti ignobili che fanno davvero male. 

Sempre secondo quanto si apprende da Brindisi Report non sempre gli episodi di vandalismo e i furti vengono segnalati alle autorità. Ad agosto scorso il sindaco, proprio in seguito ai furti che si verificano nel cimitero, aveva annunciato l’installazione di telecamere, ma al momento pare che nessun intervento in questo senso sia stato attuato.

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