Vandali a casa di Corona inseguiti con l’accetta: "Li avrei ammazzati"

Tre ragazzi entrano a casa di Mauro Corona recando danno allo studio dove scrive e intaglia il legno, "Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti" ha detto lo scrittore.

Vandali a casa di Corona inseguiti con l’accetta: "Li avrei ammazzati"

Nella notte tra sabato e domenica 29 luglio, tre ragazzi sono entrati a casa di Mauro Corona mettendo a soqquadro lo studio. Lo scrittore e artista del legno ha dichiarato al giornale Il Gazzettino “Se li avessi presi li avrei ammazzati senza nessuna pietà“. I tre vandali che hanno creato numerosi danni hanno rischiato di rimetterci la vita secondo quanto detto dall’artista.

L’intrusione è avvenuta attorno alle 3:10 di sabato notte, tre ragazzi hanno preso una delle sculture in bronzo che Corona tiene fuori della bottega a Erto (Pordenone), e con quella hanno distrutto la vetrata dello studio utilizzato per scrivere e scolpire il legno. A causa del forte rumore Corona si è accorto dei tre intrusi e, armato di accetta, li ha inseguiti “Ero armato, loro erano in tre e io li ho rincorsi, ma essendo a piedi nudi non sono riuscito a raggiungerli”.

Lo scrittore che attualmente vive e lavora a Erto e Casso, ha riferito al giornale Il Gazzettino che ringrazia Sant’Antonio per non essere riuscito a raggiungerli altrimenti non avrebbero avuto scampo. La casa dello scrittore non è l’unica abitazione ad essere stata vittima di vandalismi nelle zone del paese. Corona afferma che i vandali facciano parte di un gruppo di tifosi saliti in Valcellina in giornata.

Si crede che i vandali abbiano perso il controllo dopo una notte di bevute e si siano sfogati sulle abitazioni dei malcapitati. “Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così. A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l’affronto, l’umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti” ha affermato lo scrittore.

In questo momento sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine. Gli investigatori sono entrati in possesso di alcuni filmati della video-sorveglianza che, a quanto pare, potrebbero aver immortalato i vandali durante lo sfondamento della vetrata e il furto della scultura in bronzo.

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