Una tragedia della strada è accaduta nel primo pomeriggio di domenica 20 settembre sulla ex Statale 46 Schio-Rovereto. Un giovane è morto in uno scontro avvenuto tra due motociclisti, originari entrambi dell’Alto Vicentino: lo scontro è stato provocato da una tragica fatalità.
Pare infatti che la dinamica dell’incidente sia stata la seguente: nelle vicinanze della località Trambileno stava salendo, in direzione di Pian delle Fugazze, Luca Valente, un 39enne di Torrebelvicino che guidava in sella alla sua Triumph Speed triple. L’uomo, padre di un bambino di due anni, mentre stava per imboccare una cura si è spostato verso il centro della carreggiata fino a toccarsi “spalla contro spalla” con Antonio Capovin di Thiene, un altro centauro che era a bordo della sua Kawasaki Ninja. Capovin stava viaggiando nella direzione opposta e, per una tragica fatalità, i due giovani si sono spostati nello stesso momento verso il centro della strada fino a toccarsi con una spalla mentre ognuno dei due stava affrontando la curva nella propria direzione.
Un attimo fatale che ha segnato la vita di uno dei due centauri, Luca Valente, che purtroppo ha avuto la peggio in questo tragico “tocco di spalla”: il giovane ha tentato in tutti i modi di salvarsi dopo la toccata fatidica ma dopo una brusca frenata ha perso il controllo della moto ed è andato a schiantarsi contro il guard-rail con incredibile violenza. Luca è morto sul colpo, per lui non c’è stato nulla da fare e i testimoni, numerosi automobilisti che hanno assisitto all’incidente, nonostante avessero chiamato subito il 118, non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
I sanitari arrivati con l’elicottero di “Trentino emergenza” non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo dovuto a plitraumatismi. Il centauro thienese invece è uscito illeso dall’incidente, anche se è profondamente dispiaciuto e scioccato per quanto successo.