Valerio Catoia, 22 anni, ha ricevuto il titolo di poliziotto ad honorem (per la grande forza, il coraggio e la generosità), dopo quello di Alfiere della Repubblica per l’impegno civile, già conferitogli da Sergio Mattarella. Il ragazzo, con sindrome di Down, ha sempre risposto con un comportamento virtuoso e altruista all’odio arrivatogli sui social, dopo aver ricevuto, in più occasioni, riconoscimenti per il suo coraggio.
La cerimonia per il conferimento del titolo è avvenuta ieri sera, mercoledì 29 settenbre, nella meravigliosa cornice del Parco Archeologico del Colosseo. Valerio, a soli 17 anni, si è tuffato in acqua e ha salvato la vita ad una bambina che ha rischiato di annegare in mare a largo della Bufalara, a Sabaudia.
Le imprese di Valerio Catoia
Valerio collaborerà con la Polizia di Stato attivamente, per sensibilizzare le persone sull’uso consapevole della rete contro l’odio. All’inizio i suoi genitori lo hanno tenuto all’oscuro degli insulti da lui ricevuti, cercando anzi di contattare gli amministratori di alcuni gruppi più attivi negli attacchi, ma ricevendo in risposta un’altra scarica di improperi.
Il papà del ragazzo, intervistato su Repubblica, non si spiega questa violenza gratuita: “La noia? La stupidità? Ho pensato perfino che il fisico scolpito di Valerio possa avere dato fastidio, magari non te lo aspetti, no?”. Infine la scelta, condivisa con Valerio, di denunciare alla Polizia postale. Con “intelligente distacco”. La sindrome di Down non lo ha mai fermato, nè ha mai impedito a Valerio di fare qualunque cosa volesse, grazie al sostegno e al supporto dei genitori che credono in lui , con la speranza che, con lo scorrere del tempo, diventi più autonomo.
Ma chi è Valerio? Sono davvero tante le sue passioni per cui racconterò quelle più forti. Originario di Priverno, vive a Latina, è un nuotatore agonista paralimpico, capo scout, lavora in un’azienda impegnata nel settore dell’energia pulita. Tra le sue passioni il ballo, nel quale si cimenta con vari stili, amando, in particolare, la zumba e i balli afro-caraibici.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, il giovane ha dichiarato:“Sono emozionato e felicissimo di ricevere questo premio, per me un grande onore far parte della Polizia!”. Un altro sogno che si realizza e va ad aggiungersi a quelli già conquistati dal giovane. Tra cui, ovviamente, c’è anche il supereroe.