Quando l’amore è vero supera addirittura i confini della vita terrena e arriva a congiungersi anche dopo la morte. E’ quello che è accaduto ad una coppia, Giuseppe e Livia Fortunato, che sono stati sposati per 69 anni e sono deceduti insieme. I due abitavano da qualche tempo in una casa di cura e sono morti proprio nella stessa stanza: l’uomo soffriva di demenza e aveva anche un cancro mentre la moglie era affetta da un’insufficienza polmonare cronica. I due sono morti a distanza di 50 minuti l’uno dall’altro, per fare insieme anche l’ultimo viaggio.
I due si erano incontrati a Roma: Giuseppe aveva 21 anni e Livia aveva appena 16 anni. Si erano innamorati e il 21 giugno 1945 si erano sposati. La coppia desiderava cominciare una nuova vita in America, e nel 1960 partirono per Stanford con i figli Giuliana, Angela e Steve. Qui è nato il quarto figlio, John. I due andavano molto d’accordo ma ogni avevano qualche piccolo screzio che veniva risolto da una pacificazione quasi immediata. La figlia Angela ricorda: “Mio padre pretendeva di comandare in casa e a mia madre non piaceva che qualcun altro le dicesse cosa fare. Litigavano e urlavano tutto il giorno e trenta secondi dopo facevano pace. Era il loro modo di amarsi e si ritrovavano dopo ogni scontro”.
Giuseppe e Livia hanno vissuto l’uno accanto all’altra anche durante la loro malattia, e da un anno coniugi risiedevano in una stanza alla Smith House, una casa di cura. Giuseppe aveva diminuito il suo approccio con il cibo a novembre, quando le sue condizioni si erano aggravate, e non era più l’uomo a cui piaceva mangiare e gustare il cibo. La figlia Angela ha aggiunto commossa:“Ero al telefono con lei ma non voleva parlarmi. Io le dicevo di essere forte. Avevo già perso mio padre e non volevo perdere anche lei”.
La mamma non aveva risposto, piangeva e non si dava pace. D’un tratto Livia ha perso conoscenza e dall’altro capo del filo Angela ha sentito il grido dell’infermiera che chiamava il 911. Livia se n’era già andata, esattamente 50 minuti dopo la morte del suo Giuseppe.Lassù continueranno ad amarsi!