Un commerciante di auto di 51 anni, Antonio Sorrenti, è stato trovato morto dentro la sua auto. La vicenda è accaduta a Cerignola, località in provincia di Foggia, e a scoprire il corpo dell’uomo sono stati alcuni passanti.
Sorrenti è morto ucciso da tre colpi di fucile che lo hanno colpito alla testa e al torace. L’uomo circa dieci anni fa, uccise il boss Leonardo Di Tommaso, conosciuto con il nome di “Taddone”. Antonio Sorrenti non aveva accettato la richiesta del pizzo, circa 1000 euro al mese, e aveva ucciso Di Tommaso.
La vicenda ebbe inizio da un incidente stradale avvenuto nel 2004, in cui si erano trovate coinvolte due persone, il boss Leonardo Di Tommaso, 38 anni, di Cerignola e il commerciante, Antonio Sorrenti. Dopo qualche giorno il boss venne trovato morto in un parcheggio, ucciso con diversi colpi di pistola, e ad essere accusato dell’omicidio fu il commerciante. Il movente era la sua ribellione al pizzo richiesto, che il boss aveva preteso durante l’incidente provocato apposta per impaurire l’uomo.
Il boss aveva continuato a minacciare il commerciante e gli aveva anche detto, nonostante avesse torto, di prendersi la responsabilità dell’incidente. Il commerciante, già allora titolare di un autosalone, non voleva sottostare ai ricatti del boss e così questi lo minacciava affinché pagasse il pizzo. In seguito tra i due ci fu uno scontro verbale avvenuto proprio nell’autosalone e Taddone lo aveva nuovamente minacciato pesantemente.
La lite presto degenerò e in uno scatto di rabbia il commerciante sparò contro il boss diversi colpi con due pistole calibro 38. Dopo l’omicidio, il commerciante si costituì dicendo alla polizia di aver agito per paura di essere ucciso. E così ne conseguì il processo e fu condannato ad otto anni di carcere. A distanza di dieci anni l’uomo è stato a sua volta ucciso e il suo cadavere è stato rinvenuto al posto di guida della sua auto. La vettura si trovava vicina alla sua residenza, ed è stata trovata ribaltata in una cunetta. Una brutta fine, che trova le spiegazioni logiche, ma sicuramente adesso non si costituirà nessuno. Una sorta di regolamento di conti atteso forse da tempo.