Una presunta truffatrice assolta dopo sette anni e nove processi

La vicenda di Annunziata Iorio, una donna di Somma Vesuviana, colpisce per la sua incredibile storia: la donna è stata assolta dopo sette anni dall'accusa di truffatrice di persone anziane

Una presunta truffatrice assolta dopo sette anni e nove processi

Per sette lunghi anni ha provato a dimostrare la sua innocenza e finalmente ce l’ha fatta. Annunziata Iorio, una donna residente a Somma Vesuviana, è stata ritenuta per tutti questi anni una truffatrice e ci sono voluti nove processi prima che il Gip di Foggia le desse l’assoluzione definitiva.

Ciò è stato possibile anche perché tramite le indagini è stata individuata la vera colpevole della truffa e le prove contro la vera truffatrice hanno scagionato definitivamente Annunziata. La donna ha raccontato in un’intervista a Tgcom24 tutte le sofferenze e le umiliazioni che ha subito durante questo periodo buio, che l’ha vista protagonista di una storia in cui non c’entrava nulla.

La tragica storia di questa donna sfortunata comincia nel 2006 davanti al carcere di Campobasso, dove la donna si era recata per era prendere il compagno che aveva scontato la sua pena in carcere e finalmente era di nuovo libero. Durante il tragitto che li doveva portare a Napoli, la donna sbaglia strada e viene fermata da una pattuglia dei carabinieri. La vicenda comincia a incuriosire proprio da questo punto: la pattuglia che aveva fermato Annunziata si era appostata per sorprendere una truffatrice di persone anziane che, stando ad una segnalazione anonima, sarebbe dovuta passare in quel tratto di strada proprio in quel preciso momento. La fatalità ha voluto che fosse Annunziata a passare in quel momento e la polizia la blocca credendo che la truffatrice fosse lei.

I carabinieri perquisiscono la vettura e un mese dopo la donna viene arrestata e accusata di aver commesso una serie di truffe nei confronti di anziani. Ci sono voluti ben sette lunghi anni per dimostrare l’innocenza di Annunziata, ma per fortuna è stata scoperta la verità e la donna è tornata libera. Ecco le parole della donna: “Ora sono serena ma nessuno mi potrà restituire tutte le notti senza sonno. Non chiedo nessun risarcimento, voglio solo che si sappia che sono innocente”.

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