Una mamma su Fb: “AAA CERCASI bimbo malato per contagiare mia figlia”

Una mamma di Forlì ha lanciato un appello decisamente delirante su Facebook: gli utenti si sono scatenati attaccandola duramente. Colpa del fanatismo "No vax"?

Una mamma su Fb: “AAA CERCASI bimbo malato per contagiare mia figlia”

Il fanatismo genera ossessioni, induce in atti palesemente eccessivi, deliranti: una mamma di Forlì, in piena ebbrezza no-vax, ha scritto su Facebook un annuncio che illustra ampiamente la sua condizione psicologica. Accecata dalla furia antivaccinista, la signora Debora Guidi ha scritto in un gruppo un messaggio: “AAA Cercasi morbillo. È  l’unica malattia esantematica per cui non si è autoimmunizzata mia figlia. Cerco un contagiato per tentare di contrarre il virus. In cambio, offro frutta e verdura di stagione, o altri beni materiali da concordare”.

La signora ha sottolineato che il messaggio non era la solita bufala: le polemiche hanno spinto la mamma ad aggiustare il tiro, ripiegando sulla tesi della provocazione. Ha commentato a seguire che intendeva ribadire il suo sostegno alle tesi no-vax. La donna, mamma di tre figli, dice di averlo fatto proprio per denunciare questo clima ostile, prossimo al linciaggio, vigente attorno a chi non intende vaccinare i propri figli. Ha concluso scrivendo che tutti i suoi figli sono stati vaccinati con tutti i vaccini obbligatori, e anche con uno facoltativo.

Nessuno degli utenti lo ha interpretato come una provocazione, i toni del messaggio erano decisamente seriosi. Solo nel 2017, in Italia, ci sono stati oltre 4mila casi di morbillo. I bambini non ancora vaccinati sono quelli più a rischio: una bimba di 16 mesi è morta qualche settimana fa, proprio dopo aver contratto il virus.

Il morbillo è uno dei virus più contagiosi: lo sviluppo di un vaccino efficace e la sua somministrazione di massa, nei paesi industrializzati, aveva ridotto l’incidenza di questa malattia di oltre il 90%. Il morbillo colpisce soprattutto i bambini: nel 5% dei casi, può comportare la polmonite, ma occorre ricordare che il virus infetta facilmente le cellule nervose, si possono sviluppare gravi encefaliti con un tasso di mortalità tra il 15% e il 20%. Il vaccino riduce di mille volte il rischio di sviluppare queste complicazioni

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