Una Banca per i giovanissimi: regala amicizia

Nasce grazie alla Fondazione "I Bambini delle Fate" la banca dell'amicizia tra giovani studenti e disabili. Ideata da Franco Antonello e resa possibile grazie alla collaborazione di alcune organizzazioni no profit e aziende disponibili a sostenere il progetto.

Una Banca per i giovanissimi: regala amicizia

Ciò che più desidera un ragazzo con disabilità è l’amicizia e Franco Antonello, di Castelfranco in provincia di Treviso, che da sempre lavora in prima linea con la Fondazione ‘I Bambini delle Fate‘ con l’obiettivo di sostenere le famiglie e i ragazzi, lo sa bene. Il sogno che nutre da tempo è quello si fare uscire i ragazzi autistici o con disabilità dalle loro case, grazie ad altrettanti giovani che offrono qualche ora del loro tempo per stare con loro.

Il sogno, grazie al progetto Banca del Tempo Sociale, è diventato realtà. In Friuli funziona già da un anno ed entro il prossimo mese si avvierà anche a Treviso, nel Veneto. Veniamo ai particolari del progetto riservato ai ragazzi delle scuole superiori che accettano di diventare “un amico per volare“, mettendo a disposizione un paio d’ore la settimana per visitare una persona con disabilità loro affidata. A fine mese ogni studente verrà valutato dal responsabile del progetto. Se il giovane si dimostrerà motivato e con il suo nuovo speciale amico avrà istaurato una certa empatia, potrà ricavarne dei crediti scolastici e buoni validi per acquistare libri o strumenti tecnologici. 

Franco Antonello è papà di Andrea, un ragazzo con autismo. I due sono diventati famosissimi in tutto il mondo dopo l’uscita del libro di Fulvio Ervas che ha raccontato loro storia in “Se ti abbraccio non aver paura“. Donnarumma, il giovane portiere del Milan e della Nazionale Italiana è stato il primo “amico per volare” di Andrea Antonello, diventato così il testimonial di Banca del Tempo Sociale. Franco Antonello è convinto: “Per un ragazzo disabile avere un amico vale più di qualsiasi medicina. L’amicizia è il tema fondamentale di questo progetto. Insieme all’educazione sociale, che purtroppo oggi è completamente inesistente. Questo è un piccolo passo“.

La Banca del Tempo Sociale è organizzata in modo molto serio. Nelle città in cui la Fondazione ‘I Bambini delle Fate’ è presente, vengono individuate organizzazioni no profit che hanno il il compito di indicare i ragazzi con disabilità da far partecipare al progetto e di seguire i giovani delle scuole nella formazione che li abilita a diventare “amici per volare“. Importante anche la collaborazione delle aziende del territorio che sostenendo finanziariamente il progetto ne permettono la realizzazione.

Sempre l’ideatore del progetto, Franco Antonello, racconta: “Sono nate belle amicizie, che sono continuate anche una volta terminato il progetto“. A Bolzano l’organizzazione Il Cerchio ha coinvolto due scuole superiori: Galileo Galilei e Claudia de’ Medici; a Pordenone l’organizzazione ‘Pordenone Autismo‘ ha coinvolto il liceo Michelangelo Grigoletti; a Udine l’associazione ‘Attiva Lab‘ ha coinvolto l’Istituto Arturo Malignani. Per Treviso tutto è ancora in fase di definizione, ma le porte sono aperte a chi pensa di poter partecipare o sostenere l’iniziativa, basta contattare “I Bambini delle Fate” attraverso i siti [email protected] o www.ibambinidellefate.it

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