Un nuovo episodio che coinvolge un tiktoker napoletano sta facendo discutere, accendendo un acceso dibattito sul rispetto delle istituzioni. Nelle ultime ore, infatti, stanno circolando sui social video che mostrano Pasquale Manna, noto per i suoi contenuti legati alla vendita di auto usate, mentre officia una promessa di matrimonio all’interno dell’ufficio Anagrafe del Comune di Qualiano. Seduto dietro una scrivania ufficiale, il tiktoker parla con i futuri sposi, simulando una cerimonia istituzionale. Il gesto è diventato rapidamente virale, attirando l’attenzione del sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis, che ha espresso il suo sconcerto e annunciato immediati provvedimenti.
Attraverso un post ufficiale sui social, il primo cittadino ha comunicato l’avvio di un’indagine interna per verificare le circostanze dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità. “Nelle ultime ore è emerso un episodio che ha destato profonda indignazione e preoccupazione, coinvolgendo l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile del nostro Comune. Un video diffuso sui social mostra un noto tiktoker locale, Pasquale Manna, mentre officia una promessa di matrimonio, senza alcuna delega formale o autorizzazione da parte dell’amministrazione comunale.
Tale video lascia intendere, in maniera inequivocabile, la complicità del Comune in una messa in scena parodistica che svilisce e banalizza il valore delle istituzioni, in un contesto che dovrebbe essere simbolo di serietà e rispetto delle normative”, ha dichiarato De Leonardis. Il sindaco ha inoltre sottolineato che episodi del genere danneggiano l’immagine dell’ente pubblico, compromettendo la credibilità delle istituzioni e il lavoro di chi, ogni giorno, opera con professionalità. “Ritengo inaccettabile che l’immagine del Comune di Qualiano possa essere strumentalizzata in modo tanto irrispettoso.
Per questo motivo, ho già richiesto al Segretario comunale l’immediata apertura di un’indagine interna per accertare le responsabilità e, se necessario, adottare i provvedimenti disciplinari opportuni. Questo episodio non rappresenta né i valori né il decoro che un’amministrazione pubblica deve garantire. Saranno prese tutte le misure necessarie per tutelare la credibilità e la dignità del nostro Ente. Vi aggiornerò sugli sviluppi con la massima trasparenza”, ha aggiunto il primo cittadino. Il caso ha raggiunto anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto il video e lo ha condiviso sui propri canali social, chiedendo chiarimenti all’amministrazione comunale.
Nel frattempo, il video continua a raccogliere migliaia di visualizzazioni, dividendo l’opinione pubblica: c’è chi minimizza l’accaduto considerandolo solo un’iniziativa goliardica e chi, invece, condanna fermamente l’episodio come un affronto alle istituzioni. Resta ora da capire se l’indagine interna porterà a conseguenze concrete e se verranno adottati provvedimenti disciplinari nei confronti di eventuali responsabili.