Un morto e sei feriti tra le vittime di due schianti sulla A4

Doppio schianto sulla A4. Uno degli incidenti risulta fatale per un'autista. Le dinamiche dell'incidente non sono ancora state ricostruite. Code fino a 5 km.

Un morto e sei feriti tra le vittime di due schianti sulla A4

Ancora un morto tra le autostrade italiane. Questa volta siamo sulla A4, sulla quale si sono verificati ben due schianti. Il primo è avvenuto intorno alle ore 14.30 nel tratto compreso fra San Donà di Piave e San Stino di Livenza in direzione Trieste. Lo schianto mortale è avvenuto tra un furgone ed un camion. 

È morta una persona, mentre altre tre sono rimaste ferite. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona ed i mezzi. I pompieri hanno liberato l’autista rimasto incastrato tra le lamiere ma, nonostante i vari tentativi, alla fine non c’è stato nulla da fare. Il medico ha dovuto dichiararne il decesso

Schianto mortale sulla A4: c’è un morto

Un secondo incidente, successivamente, è avvenuto a 2 chilometri di distanza. I vigili del fuoco hanno estratto tre persone, tra cui un bambino di 9 anni. Quest’ultimo è stato stabilizzato dai sanitari e trasportato con l’elisoccorso. I due adulti che erano in auto con il bambino sono invece stati trasportati in ospedale con l’ambulanza. 

Uno dei mezzi trasportava dei cavalli, pertanto gli addetti ai lavori hanno portato dell’acqua per dissetare gli animali rimasti coinvolti nel caos per aiutarli a combattere il gran caldo di questi giorni. Durante tutto ciò, il tratto autostradale è rimasto chiuso alla circolazione. 

L’ultimo aggiornamento risale a due ore fa, più precisamente alle ore 17.45. I tratti chiusi sono fra San Donà di Piave e San Stino di Livenza e le entrate dei caselli San Donà e Cessalto in direzione Triste. I chilometri di coda al momento sono circa 5 sull’uscita obbligatoria a San Donà.

Seguiranno aggiornamenti sulle condizioni dei vari feriti che fatalmente si sono scontrati sullo stesso tratto nella stessa giornata. Condoglianze ai familiari e amici dell’unica vittima di questo incidente. Sono i periodi più “brutti” dell’anno, in cui le autostrade sono piene di persone che iniziano le vacanze.

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