Una giornata d’estate trascorsa tra sole e mare sulla costa di Egnazia si è trasformata in un momento di profonda tristezza per la comunità di Noci. Nel pomeriggio di domenica 22 giugno, Giovanni Fusillo, 56 anni, ha accusato un malore mentre faceva il bagno nei pressi dell’Archeolido, lungo il litorale di Fasano, nel brindisino.
Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto ricostruito, Fusillo stava nuotando quando si è sentito male. Sono stati gli altri bagnanti a notare la situazione e ad attivare immediatamente i soccorsi. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, che lo ha trasportato in codice d’urgenza presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Purtroppo, l’uomo è spirato poco dopo il suo arrivo in pronto soccorso.
Giovanni Fusillo era un artigiano conosciuto e stimato nel territorio barese per la sua professionalità e discrezione. Operava come fabbro con passione e precisione, qualità che lo avevano reso punto di riferimento per molti clienti e amici. Ma oltre alla sua attività lavorativa, Giovanni era profondamente legato al volontariato e alla vita sociale del suo paese.
Condivideva questo impegno anche con la moglie, Anna Maria Gentile, figura attiva nella vita pubblica locale, già assessora ed ex consigliera comunale. Insieme, partecipavano attivamente a diverse iniziative solidali promosse anche dalla Caritas cittadina, portando sostegno a chi ne aveva più bisogno.
Il sindaco di Noci, Francesco Intini, ha voluto ricordare Fusillo con parole di grande rispetto: “È una notizia che ci ha colto impreparati. Giovanni era una persona gentile, sempre pronta ad aiutare gli altri. Un professionista serio, che preferiva rinunciare a un incarico piuttosto che non portarlo a termine con precisione e nei tempi promessi“. La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità nocese, che in queste ore si sta stringendo attorno alla famiglia.
Le manifestazioni di affetto e i messaggi di vicinanza non si sono fatti attendere, testimoniando quanto Giovanni fosse benvoluto da chiunque lo conoscesse. Le autorità hanno avviato gli accertamenti di prassi per chiarire le circostanze del malore, ma al momento sembra trattarsi di un episodio improvviso e non prevedibile. Noci saluta oggi una persona gentile e generosa, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare. Il ricordo di Giovanni Fusillo vivrà nei gesti semplici e nei valori che ha saputo trasmettere con discrezione, quotidianamente, nel lavoro e nel volontariato.