Un immigrato incendia per protesta il centro di accoglienza: il titolare gli spara

Il ferito, originario del Gambia, è ricoverato al Cardarelli di Napoli in rianimazione: si era già reso protagonista di altre vigorose proteste. Ieri sera, ha appiccato un incendio, e la situazione è degenerata.

Un immigrato incendia per protesta il centro di accoglienza: il titolare gli spara

Una protesta degenerata nel sangue. Un 19enne immigrato dal Gambia, Bobb Alagiee, ospite del centro temporaneo di accoglienza “La Vela”, ieri sera è stato ferito gravemente da alcuni colpi di pistola esplosi in via Leonardo da Vinci, a Gricignano di Aversa. Poco prima, in segno di protesta, aveva dato fuoco alla sua stanza causando la subitanea evacuazione dei 150 migranti presenti nello stabile: reclamava migliori condizioni di vita, in particolare chiedeva di aver internet e un vitto maggiore, e più denaro per le proprie esigenze quotidiane.

Le indagini dei carabinieri della stazione di Gricignano, e del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Marcianise, hanno concesso una corretta ricostruzione dei fatti: nell’attesa dei vigili del fuoco, Carmine Della Gatta, uno dei soci del consorzio – gestisce altri centri di permanenza temporanea nella Regione – dopo una violenta discussione con Bobb Alagiee, ha esploso due colpi di arma da fuoco, ferendolo alla bocca.

L’uomo ha deciso di dileguarsi immediatamente, allontanandosi con l’auto, guidata da un secondo uomo. L’incendio, all’interno del centro temporaneo di accoglienza, è stato domato da personale dei Vigili del Fuoco di Aversa. La vittima è stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti e trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa: riportava un proiettile fermo tra le corde vocali ed è stato intubato per poter essere trasferito al Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni sono gravi.

Fortunatamente, le dichiarazioni di un testimone hanno permesso ai carabinieri di individuare, identificare e sottoporre a fermo Della Gatta. Nell’abilitazione dell’uomo, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti 4 fucili e 2 pistole, tutti legalmente detenuti. I carabinieri, ispezionando il luogo ove è avvenuta la sparatoria, hanno rinvenuto e sequestrato un’ogiva conficcata nell’asfalto. I motivi del gesto non sono chiari, ma possono essere imputati ad un attacco d’ira e insofferenza da parte del socio per le continue manifestazioni di protesta messe in essere dal migrante nelle scorse settimane. 

I migranti del centro hanno deciso di bloccare la strada principale che conduce alla struttura: una cinquantina di profughi ha ostruito l’accesso, allontanando cameramen e giornalisti, e impedendo il transito anche alla polizia.

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