Un giovane muore sotto un treno a Firenze

Un trentenne è stato stritolato sotto i binari di un treno. Il giovane stava salutando gli amici ed è rimasto appeso al finestrino. Poi è caduto ed è finito sotto il treno, una fine inevitabile.

Un giovane muore sotto un treno a Firenze

Una terribile tragedia ha sconvolto i passeggeri e tutti i presenti alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze. Un trentenne è morto sotto a un treno mentre salutava i suoi amici in procinto di partire.

Secondo la ricostruzione dei fatti l’uomo si sarebbe appeso al finestrino del treno e quando questo è partito sarebbe scivolato sui binari per poi essere stritolato dal treno.Il convoglio era diretto a Pisa e trasportava circa 70 passeggeri: l’azione del giovane non è stata avvertita dal macchinista che ha proseguito la corsa ignaro di ciò che stava accadendo.

La morte del giovane è stata inevitabile: il trentenne infatti è deceduto per le ferite riportate e anche se i soccorsi sono arrivati immediati non hanno potuto fare nulla per evitare le conseguenze.L’incidente non ha provocato gravi disagi ma solo un leggero rallentamento del traffico ferroviario dalle 19.05 alle 20.15, dopodiché tutto è proseguito con regolarità.

Stando alle testimonianze degli amici, sotto shock per la tragedia, è emerso che il trentenne è rimasto aggrappato al finestrino per diversi istanti. Tra le mani il giovane stringeva una bottiglia di cui ancora non si sa cosa conteneva. Il trentenne è rimasto in quella posizione, appeso dunque al finestrino, fino a quando il treno non ha raggiunto la fine del marciapiede. Solo a questo punto ha cercato di scendere perché si era accorto che il treno stava accelerando ma non è riuscito a salvarsi. Inevitabile è stata la scivolata sotto il treno che lo ha preso in pieno mentre era in movimento.

La caduta dunque è stata fatale e le conseguenze sono state davvero tragiche. L’amico che stava salutando il trentenne è ancora scosso per quanto è successo. Il giovane, interrogato dalla Polfer,  ha rivelato che la vittima viveva a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Gli inquirenti stanno raccogliendo ancora altre testimonianze e hanno anche acquisito le riprese delle telecamere di sorveglianza per accertare che la dinamica dei fatti corrisponde a verità.

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