Due squadre dei vigili del fuoco di Pescara, con un totale di dieci operatori, sono intervenute per gestire il sinistro dell’ultraleggero caduto nella zona delle Quattro Strade ad Elice, dopo aver urtato il tetto di un’abitazione. L’ultraleggero, con a bordo due persone, è finito nel parco giochi di una casa privata, un’area dove fino a pochi minuti prima giocavano dei bambini, suscitando grande spavento tra i residenti. I due occupanti dell’aereo, entrambi abruzzesi e membri dell’Avioclub di Elice, sono stati immediatamente soccorsi dai sanitari del 118.
Uno dei feriti è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santo Spirito di Pescara, mentre l’altro, in condizioni più gravi ma sempre cosciente, è stato trasferito con l’elisoccorso. Nonostante le fratture e le contusioni riportate, le loro condizioni non sembrano destare particolari preoccupazioni. Uno dei due uomini, come riferito, è un pensionato di Città Sant’Angelo. La dinamica del siniatro è ancora in fase di ricostruzione.
Secondo una prima ipotesi, potrebbe essere stato un vuoto d’aria a far perdere il controllo del velivolo al pilota, facendolo precipitare. L’impatto è avvenuto nella zona Lungofino, davanti allo stabilimento Marr, una nota azienda di catering nella ristorazione. Grande la paura per i proprietari della casa e del parco giochi dove l’ultraleggero è caduto.
Il velivolo ha sfiorato il tetto dell’abitazione e ha evitato per un soffio un traliccio dell’alta tensione situato nelle vicinanze, il che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più gravi. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri di Montesilvano e Città Sant’Angelo, che hanno coadiuvato le operazioni di messa in sicurezza e l’avvio delle indagini. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato il peggio, e le autorità continuano a investigare per chiarire le cause esatte dell’incidente.
Intanto, la comunità locale rimane scossa, con molti residenti ancora increduli di fronte alla scena a cui hanno assistito. Per fortuna, nonostante il grande spavento, la tragedia è stata evitata e nessuno degli abitanti della zona è rimasto coinvolto.