Una terribile tragedia si è verificata nel primo pomeriggio di oggi 11 ottobre a Seclì, in provincia di Lecce, dove un aereo ultraleggero è precipitato all’interno della cava Arcuti, che si trova nelle campagne tra la stessa Seclì e Aradeo. Al momento sono poche e frammentarie le notizie che arrivano dal Salento, ma da quanto si apprende il velivolo sarebbe precipitato improvvisamente non lasciando scampo al pilota, che sarebbe morto carbonizzato.
Del mezzo non è rimasto praticamente nulla, così come si può vedere dalle immagini che hanno diffuso i media locali. Il piccolo velivolo ha sbattuto violentemente contro la roccia. Da accertare ovviamente anche le cause che hanno portato all’incidente, sul posto si sono recati immediatamente i carabinieri della locale stazione e i Vigili del Fuoco, che hanno proceduto a domare il rogo del velivolo.
Dramma assurdo
La cava Arcuti è nota in tutto il Salento per l’estrazione della pietra da usare in varie attività industriali e artigianali. Non ci sarebbero altre persone coinvolte nell’incidente. Il velivolo sarebbero partito dall’aviosuperficie di Supersano attorno alle 13:00. Il pilota, un ex manager tedesco in pensione che viveva da qualche tempo in Salento, a Supersano appunto, sarebbe rimasto intrappolato nel mezzo, le fiamme non gli avrebbero lasciato scampo. Acluni testimoni avrebbero riferito di aver visto l’aereo perdere quota lentamente per poi schiantarsi contro una parete della cava, dinamica che farebbe pensare ad un malore avuto dal conducente.
Sono in corso le indagini per risalire alle cause che hanno portato a questo terribile disastro. La notizia si è sparsa immediatamente in tutto il Salento e nel resto d’Italia, in quanto è stata ripresa anche dall’agenzia Ansa e da numerosi quotidiani nazionali. Non è la prima volta che in Italia si verifica un disastro del genere.
La Puglia è stata protagonista di alcuni dei più gravi incidenti aerei accaduti ad ultraleggeri nel nostro Paese, uno su tutti quello avvenuto a gennaio del 2019 dove persero la vita due persone. In quel caso il velivolo cadde in prossimità della strada provinciale che collega Ugento con la frazione di Gemini, sempre nel leccese. Le vittime furono Tommaso Arbace, 73 anni, imprenditore edile di Gagliano del Capo (Lecce); e Gianluca Causo, 43 anni, di Melissano (Lecce).