Udine: si presenta 30 volte ubriaco al pronto soccorso, espulso dall’Italia

Un 51enne di origini indiane è stato definitivamente espulso dal nostro Paese dopo che si è presentato per 30 volte ubriaco in ospedale, versando in uno stato di ubriachezza molesta.

Udine: si presenta 30 volte ubriaco al pronto soccorso, espulso dall’Italia

Una vicenda svoltasi a Udine che vede come protagonista un uomo di origini in indiane di anni 51. Al momento non sono ancora chiare le dinamiche della vicenda ma sembra che l’uomo in questione abbia varcato le porte dell’ospedale di Pordenone più di trenta volte solo negli ultimi anni.

Il primo pensiero che sale alla mente quando si apprende di un uomo che frequenta in maniera assidua un ospedale è quello di richiesta di aiuto o assistenza per cause giustificabili, come una patologia pregressa o qualche forma di menomazione, ma non è stato questo il caso. Infatti a seguito degli innumerevoli referti da parte dei medici della struttura sanitaria, tutti riferenti il forte stato di ubriachezza dell’uomo, alla fine le forze dell’ordine hanno deciso di prendere provvedimenti seri in merito.

Lo stato di ubriachezza e il foglio di via dall’Italia

Dopo le tante segnalazioni di ubriachezza molesta, il prefetto di Pordenone, Domenico Lione, si è ritrovato costretto a prendere la decisone di allontanare l’uomo dal Paese. Numerosi sono stati anche i casi in cui il protagonista della vicenda era stato fermato dalle pattuglie di turno con un elevatissimo tasso alcolemico nel sangue.

Basti pensare che solo nella notte del 10 aprile in via Oberdan e viale Treviso l’uomo era stato fermato mentre camminare sul ciglio della strada in evidente stato di ubriachezza, mettendo a repentaglio la sua incolumità e persino quella altrui.

Numerose le occasioni in cui l’uomo era stato ritrovato a terra stramazzato, nei posti più impensabili, tanto che ad agosto del 2020 aveva anche ricevuto il Foglio di Via dal comune di Pordenone. Sembra quindi che gli episodi in cui l’indiano versava in evidenza alterazione della propria lucidità sono stati davvero numerosi, aggravando ancor di più la sua già precaria posizione, aggiungendo in fatto la recidiva in merito

L’epilogo di questa storia non poteva essere che l’accoglimento, da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, all’espulsione dell’uomo.

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