Aveva sette anni, Penelope Cossaro, la bambina che ieri pomeriggio, colpita al torace da un’acquasantiera che le è piombata addosso, è morta. L’alunna frequentava l’Educandato Uccellis, un convitto statale molto noto in città, situato nel centro storico di Udine.
Il convitto, con una lunga storia alle spalle, oggi accoglie bambini delle scuole primarie e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Penelope era un’alunna della scuola primaria e al momento dell’incidente si trovava nella cappella del convitto per l’ora di religione. La piccola è stata soccorsa immediatamente e trasportata all’ospedale, ma i traumi riportati erano troppo gravi ed è deceduta.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una prima ricostruzione dei fatti Penelope Cossaro, la bambina vittima dell’incidente, residente in città con la sua famiglia, frequentava la scuola primaria dell’Educandato Uccellis e il grave episodio sarebbe successo ieri, giovedì 21 novembre, tra le 17 e le 18, durante un normale orario di lezione.
La piccola si trovava nella cappella del convitto insieme alle altre compagne che hanno assistito al succedersi dei fatti. Penelope si sarebbe aggrappata al bordo dell’acquasantiera facendola oscillare in modo ben visibile, quindi si sarebbe verificata la caduta prima della piccola poi dell’acquasantiera sopra di lei. I fatti dicono che Penelope era ormai a terra, quando la pesante struttura in marmo le sarebbe caduta sopra, colpendole violentemente il torace.
Al convitto sono giunti subito i carabinieri del Norm della Compagnia di Udine, del Nucleo investigativo e gli ispettori dell’azienda sanitaria. L’acquasantiera è stata messa sotto sequestro dai carabinieri che hanno iniziato subito a indagare sul grave incidente.
Il sito “Il piccolo” ha pubblicato la foto sorridente della bambina, Penelope Cossaro, con il capellino di diplomata ricevuto quasi sicuramente nel passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria. Un sorriso che la famiglia, le compagne, gli insegnanti e tutto il capoluogo friulano porteranno nel cuore con nostalgia e dolore.