Udine: arrestato tenta di mangiare una sedia della questura ma viene fermato

Un 29enne algerino, con provvedimento di espulsione dall'Italia, è stato arrestato dopo aver opposto resistenza agli agenti e aver tentato atti autolesionistici, provando a mangiare i pezzi di una sedia.

Udine: arrestato tenta di mangiare una sedia della questura ma viene fermato

Di persone extra comunitarie senza regolare permesso di soggiorno al giorno d’oggi è molto frequente incontrarli. Persone con alcuni problemi dal punto di vista legale con le normative italiane, spesse volte persino con precedenti penali con tanto di ordinanza di espulsione. Quello che però si sente di meno è di certo tentare di creare atti autolesionistici con l’intento di essere trasferito in ospedale e prolungare la sua permanenza in Italia.

Accade a Udine infatti, dove un ragazzo 29enne di nazionalità algerina è stato più volte fermato e denunciato dalla polizia a causa della sua posizione irregolare su territorio nazionale, fino ad arrivare all’emanazione del provvedimento di espulsione dall’Italia. Il provvedimento è stato emanato dal Questore di Udine, con l’obbligo di lasciare il territorio entro sette giorni.

L’arresto e il tentativo di mangiare una sedia

Ma la vicenda del ragazzo inizia proprio adesso. Stando a quanto riportato dalle cronache locali pare che, nonostante il provvedimento ufficiale di lasciare il paese, il 29enne non abbia avuto intenzione alcuna di rispettare quanto sentenziato dal Questore, tanto che pochi giorni dopo una pattuglia ha avvistato l’algerino nei pressi della stazione, in compagnia di un altro soggetto.

In poco tempo scatta l’inseguimento, non privo di difficoltà per le forze dell’ordine, ma nonostante tutto riescono a bloccare il fuggitivo per trasferirlo in questura. Durante l’iseguimento la pattuglia ha anche notato che il ragazzo aveva gettato a terra un piccolo involucro, recuperato e analizzato, scoprendo in seguito che l’involucro conteneva mezzo grammo di sostanze stupefacenti.

Nonostante il trasporto in centrale, i tentativi di divincolarsi da parte del ragazzo non si sono placati, tanto che ha addirittura tentato a porre in essere atti autolesionistici, ingerendo frammento di una sedia. Tentativo per fortuna bloccato sul nascere dagli agenti in servizio.

Al termine degli accertamenti di rito, i provvedimenti nei confronti del 29enne si sono inaspriti, dato che si sono aggiunte le accuse resistenza a pubblico ufficiale e denunciato anche per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare lo Stato, inosservanza del divieto di ritorno a Udine e detenzione illecita di sostanza stupefacente. Al momento è stato trasportato al carcere di via Spalato.

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