Uccisa dal marito a colpi di martello davanti ai figli

Tragedia a Segni, l'uomo le ha sfondato il cranio, mentre i figli assistevano alla scena. La donna voleva separarsi, la vittima, insegnante aveva 48 anni; il marito si costituisce poco dopo il delitto

Uccisa dal marito a colpi di martello davanti ai figli

Hanno visto tutto e non potranno mai dimenticare ciò che è accaduto davanti a loro. Due gemelli di nove anni, un machietto e una femminuccia, svegliati di soprassalto dalle urla. Nell’altra stanza mamma e papà che litigano, come fanno da mesi, per una separazione che lui non vuole. Poi l’urlo della donna, e i due poveri bambini, che non fanno in tempo per arrivare a salvarla: il marito l’ha colpita alla testa, quattro, o cinque volte, non con un martello, ma con una micidiale mazzetta da muratore. I bambini piangono, si aggrappano al telefono e chiamano uno zio, ma è tutto finito non  c’è più niente da fare. 

Prima che arrivi qualcuno esce lui dall’abitazione, una bella villetta a due piani, Eraldo Marchetti, 54 anni, sottufficiale dell’aeronautica, in servizio all’aeroporto Moscardini di Frosinone. Impiegherà mezz’ora prima di costituirsi al commissariato di polizia di Colleferro, dieci chilometri di strada, forse tentato da un progetto di fuga che poi non ha più messo in atto. Un agente di polizia lo descrive come un uomo provato per quanto accaduto, ma lucido e muto. In casa lo zio è arrivato e ha portato via i bambini. Resta sul pavimento il cadavere di Maria Mangiocco, 48 anni, insegnante all’ asilo di Gorga, un paesino li vicino. Il cranio è sfondato, nessun soccorso, neanche tempestivo l’ avrebbe salvata. Come non l’ha salvata la causa di separazione avviata otto mesi fa, e giunta ormai a una definizione, come non l’hanno salvata diverse segnalazioni fatte negli ultimi tempi alle forze dell’ordine, perché fermassero quell’uomo diventato violento.

Tutto lascia pensare che per Eraldo Marchetti dovesse essere l’ultima occasione che Maria gli avrebbe concesso per portare via le sue cose e non farsi vedere più. Il marito ha bussato sabato sera al portone, lei ha aperto e ospitato per la notte in casa. Al mattino le discussioni sono ricominciate perché Eraldo gelosissimo, a quella donna non voleva proprio rinunciare, ancora sperava nell’ennesima riconciliazione. La mazzetta di muratore , che ha usato per ucciderla, non l’aveva portata come ma l’ha trovata in casa, deve averla afferrata quando la discussione è degenerata.

Il matrimonio era finito da un pezzo. Maria allevava i figli, e andava avanti con la sua vita di sempre, il suo lavoro , le amiche e tante iniziative nel paese. Eraldo invece, sempre più cupo, sempre più ossessionato dalla bellezza della moglie, sospettoso di ogni ombra. Si lasciavano, e tornavano insieme, è accaduto diverse volte fino all’ ultimo appunto, 8 mesi fa, quando Maria ha deciso che non ne poteva più, le loro strade dovevano dividersi, una decisione che le è costata la vita.

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