Uccide moglie e figli gemelli nel torinese e poi si spara: non accettava la separazione

Un operaio quarantenne della provincia di Torino ha sparato a moglie e i due bambini gemelli e al cane di famiglia ieri notte, non accettava la separazione dalla moglie. L'arma era detenuta legalmente.

Uccide moglie e figli gemelli nel torinese e poi si spara: non accettava la separazione

Dramma nella provincia torinese, a Carignano, dove un operaio della Cereal Ceretto, quarantenne, Alberto Accastello, nella notte avrebbe sparato alla moglie Barbara Gargano, di 38 anni, ai suoi due bambini gemelli e verso il cane di famiglia, e poi avrebbe rivolto l’arma verso di sé uccidendosi. Stando alle ipotesi l’uomo non avrebbe accettato la separazione dalla moglie che sarebbe sopravvenuta il giorno stesso, per questo sarebbe ricorso all’estremo gesto.

Stando al racconto dei vicini e dei testimoni la coppia era sposata da cinque anni, per anni avevano vissuto tutti insieme nella casa della famiglia dell’uomo insieme al padre e allo zio, proprio accanto al terreno dove ora avevano costruito la casa nuova. La donna lavorava come commessa al supermercato e mai si sarebbe presagito quello che sarebbe accaduto.

L’uomo possedeva la pistola legalmente, ma avrebbe fatto una telefonata al fratello dicendogli addio. Le indagini sono tuttora in corso. Trovato dai carabinieri la notte scorsa, grazie alla segnalazione dei vicini che hanno sentito gli spari, l’uomo sarebbe morto durante il trasporto in ospedale, così come il figlio, mentre la bambina lotta ancora tra la vita e la morte in ospedale.

L’uomo era molto conosciuto nella zona, lavorava infatti come operaio della Cereal Ceretto da vent’anni. Stando agli inquirenti sarebbe ricorso all’estremo gesto perchè rimasto sconvolto dal divorzio dalla moglie che avrebbe dovuto lasciare la loro casa oggi, ma si indaga ancora per scoprire il movente.

“Era chiaro che viveva molto male la separazione, aveva perso peso, diceva di non dormire, ma non era mai stata una persona violenta”, dice il sindaco Giorgio Albertino che vive nella stessa frazione. E i colleghi di lavoro che lo conoscevano bene affermano che la coppia era in crisi da tempo e scoppiavano liti continue tra i due, ma mai si sarebbero aspettati che l’uomo reagisse così violentemente alla separazione dalla moglie.

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