Uccide la madre a coltellate, il padre: "Voleva soldi per la droga"

Tragedia a Bologna, dove un ragazzo di 36 anni ha ucciso la madre a coltellate per poi costituirsi. La disperazione del padre: "Gliel'avevo detto che nostro figlio era pericoloso".

Uccide la madre a coltellate, il padre: "Voleva soldi per la droga"

Sua madre ha cercato fino all’ultimo di aiutarlo ad uscire dal tunnel della droga, ma purtroppo il tentativo estremo di salvarlo ha finito col costarle la vita. Patrizia Gallo (52) è stata infatti uccisa a coltellate dal figlio Mauro Di Martino (36) a Savona, in provincia di Bologna, nelle tarde ore di domenica scorsa.

La donna era l’unica ad essere rimasta accanto a Mauro, ostracizzato dalla sua famiglia per i conclamati problemi di droga, tant’è che lo stesso padre Ferdinando – ancora comprensibilmente scosso per l’accaduto – ha poi dichiarato che: “La madre lo voleva mandare in comunità, ma i servizi sociali dicevano che stava bene e non lo volevano. Lui però era pericoloso già da un po’, avevo detto a Patrizia di fare attenzione“.

Un allarme che nessuno ha ascoltato, e proprio per questo motivo alla fine a farne le spese è stata proprio la 52enne, ammazzata in un atto di “lucida violenza“, com’è stato definito dagli inquirenti l’omicidio, proprio dal figlio che stava disperatamente tentando di salvare.

I rapporti tra i due erano molto conflittuali, come testimoniato dai parenti stretti, proprio per l’accanimento di Patrizia nei confronti della droga: lei voleva che Mauro smettesse di bucarsi e si facesse aiutare da uno psichiatra, ma lui non ne voleva sapere e continuava a pretendere i soldi per le dosi. Denaro che Patrizia, cuore di mamma, non si era mai sentita di negargli, anche a costo di vivere nella povertà più totale.

Aveva dei problemi con l’affitto e tiravano avanti a fatica. I servizi sociali pagavano la quota che dovevano dare all’Acer, ma il problema era che lei non riusciva a vivere, perché quei pochi soldi che aveva li dava al figlio” ha continuato Ferdinando, il quale ha però spiegato che la sua ex moglie conosceva bene la situazione: “Lo aveva già trovato che si bucava in cantina“.

Nonostante ciò Patrizia non ha mai voluto abbandonare suo figlio, neanche quando tutti le dicevano che era un caso perso. “Diceva sempre ‘se muori tu vengo anch’io con te'”, ha spiegato il padre, il quale – al contrario della mamma – ha affermato di non aver mai voluto regalare soldi a Mauro ben sapendo che li avrebbe spesi per drogarsi.

Un amore sconfinato quello della 52enne nei confronti di suo figlio, ripagato con oltre 25 coltellate inferte con brutale violenza e totale lucidità; e, forse peggio ancora, con un terribile biglietto che Mauro ha lasciato sul cadavere della madre appena uccisa, recante le parole: “La odio“.

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