Una donna di 36 anni, di origine brasiliana, ha ucciso nella notte tra martedì e mercoledì il marito, un autotrasportatore 37enne. L’omicidio si è consumato a Bussolengo, in provincia di Verona, dove la coppia risiedeva in in Vicolo San Valentino, non lontano dalla chiesa dedicata al patrono del paese.
Edlaine Ferreira ha accoltellato il marito Francesco Vetrioli all’interno della loro abitazione nella nottata del 20 luglio, alle 3 di notte circa. Dopo aver atteso tutta la notte e la mattinata, intorno alle ore 13:00 si è poi costituita nella sede della polizia locale, confessando il delitto. Il Comandante della Polizia Mauro Antoniazzi ha accompagnato al donna presso la sua abitazione, accertando di persona che quanto aveva raccontato corrispondesse alla realtà.
Edlaine ha raccontato di aver ucciso il marito colpendolo al petto con un coltello da cucina. Le motivazioni del delitto, secondo quanto raccontato dalla donna agli investigatori, sarebbero le violenze che subiva da parte del neo marito, ed i suoi continui tradimenti, che non riusciva più a sopportare. “Mi picchiava e mi tradiva continuamente. L’ho colpito con una coltellata al cuore”, ha confessato.
La coppia di neosposi era convolata a nozze da pochi mesi; il matrimonio aveva avuto luogo infatti solo lo scorso 2 aprile. I vicini, che non conoscevano bene i due, non hanno raccontato di particolari liti tra di loro, e la coppia non aveva una vita sociale attiva nel paese. Non erano comunque mai stati registrati, a carico di nessuno dei due, episodi di violenza di qualsiasi tipo.
Dopo aver accertato l’omicidio, i carabinieri hanno dato il via alle indagini, per chiarire la dinamica dell’omicidio, l’orario esatto in cui è avvenuto e le motivazioni del gesto. Il nucleo investigativo ha svolto i rilievi del caso nel luogo del delitto, mentre la donna è rimasta per tutta la giornata a disposizione del pubblico ministero e degli inquirenti, all’interno della caserma di polizia di Bussolengo.