Ha ucciso il cugino per una faida familiare, ma lo ha fatto dopo 30 anni perché aspettava che questo diventasse padre. Una vendetta in piena regola, pianificata nei minimi dettagli.
Un’attesa molto lunga quella di James Ward, che ha aspettato ben 30 anni prima di poter concludere una faida familiare rimasta irrisolta ed uccidere sui cugino Thomas Ward. Per farlo l’uomo aspettato che il cugino diventasse padre, un momento di estrema felicità, che ha così voluto fatalmente spezzare.
“Sono io il tuo nemico. Ho intenzione di aspettare fino a quando sarete al massimo della vostra felicità, poi ti ucciderò” aveva detto l’uomo al cugino nel 2011. Una promessa mantenuta. Infatti, proprio cinque giorni dopo essere diventato papà Thomas Ward è stato ucciso dal cugino davanti agli occhi increduli della moglie, con un colpo di fucile calibro 12. L’uomo, subito dopo il terribile omicidio è fuggito in Danimarca ma la polizia lo ha subito rintracciato e adesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio premeditato.
“Non volevo ritornare in Gran Bretagna. Avevo sentito che c’era una taglia sulla mia testa: 50mila sterline per sapere dov’ero e 50mila per uccidermi” ha dichiarato l’assassino agli inquirenti. Adesso, però, è in carcere ed attende di essere processato per il delitto del quale si è macchiato.
Un vero e proprio delitto di vendetta, premeditato nei minimi particolari per andare a colpire la vittima proprio nel momento di massima felicità nella vita, come quello nel quale si diventa padre. L’odio ed il rancore del cugino non si sono fermati dinanzi a niente, anzi, hanno atteso proprio che la situazione fosse talmente felice da rendere l’omicidio una tragedia ancora più grande.
Una storia di grande odio e di vendetta che si è conclusa come desiderava l’assassino ma che si è tradotta nella perdita per un bambino innocente del proprio padre, che non conoscerà mai nel corso della sua vita.