Ubriaco in autostrada, si addormenta al casello con la macchina accesa

Un 24enne extracomunitario si è addormentato in prossimità del casello di Cordignano. La polizia ha rilevato un tasso alcolemico triplo rispetto al limite consentito.

Ubriaco in autostrada, si addormenta al casello con la macchina accesa

Quando al Comando di Polizia è arrivata la segnalazione di una macchina ferma in prossimità di un casello autostradale con il motore ed fari accesi hanno pensato che il conducente del veicolo avesse avuto un malore improvviso durante la guida. Completamente diversa invece la situazione che si sono trovati davanti quando hanno raggiunto l’auto.

Dopo una segnalazione arrivata dal Centro Operativo Autostrade di Udine, una pattuglia della Polizia di Pordenone si è recata presso il casello di Cordignano, dove era stata indicata la presenza di un’automobile che aveva arrestato ogni movimento in prossimità del casello senza più riprendere il suo viaggio, rimanendo ferma sulla A28 con il motore acceso.

Dopo essersi avvicinati al mezzo in questione, i poliziotti hanno trovato all’interno dell’abitacolo un uomo addormentato al volante. Passata la prima preoccupazione di trovarsi di fronte alla vittima di un malore alla guida, gli agenti si sono resi conto che l’uomo si era semplicemente addormentato, ed hanno subito rilevato un forte odore di alcool emanato dal conducente addormentato.

Dopo aver invitato l’uomo a svegliarsi, i poliziotti lo hanno quindi sottoposto all’etilometro, che ha confermato i sospetti degli agenti. Il tasso alcolemico risultato era di 1,42 g/l, tre volte superiore al limite consentito per legge. Come previsto dal codice stradale, immediato per l’uomo il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza.

Il conducente, identificato come un 24enne extracomunitario, è stato inoltre segnalato alla Procura per l’applicazione delle pene previste per il reato, che potranno avere come conseguenza un arresto fino a sei mesi ed una multa tra gli 800 ed i 3200 euro, che a sua volta subirà un aumento che può andare dal 30% al 50% a causa del fatto che l’uomo era alla guida in stato di ebbrezza nelle ore notturne, condizione questa che è considerata una aggravante.

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