Tuturano, restaurato l’antico affresco della Vergine della Tenerezza: risale al Medioevo

Nell'antica chiesa dedicata alla Madonna del Giardno ultimato il restauro dell'antico affresco della Vergine Glikofilusa, o Vergine della Tenerezza, icona di fattura bizantina risalente al pieno Medioevo.

Tuturano, restaurato l’antico affresco della Vergine della Tenerezza: risale al Medioevo

La piccola frazione brindisina di Tuturano si riappropria di un altro gioiello. Infatti da pochi giorni è stato ultimato il restauro dell’antico affresco rappresentante la Vergine della Tenerezza, la Madonna “Glikofilusa” in greco, situato all’interno della piccola e antica chiesa dedicata alla Madonna del Giardino. Si tratta di uno dei due edifici di culto che nel Medioevo esistevano all’interno dell’antico abitato di Tuturano, uno di culto latino e l’altro di culto greco, oggi crollato.

L’attuale chiesetta dedicata alla Vergine del Giardino è stata ricostruita sulle preesistenze di un edificio di culto risalente al Medioevo e molto probabilmente dedicato ai Santi Cosma e Damiano. La ricostruzione dell’edificio risale alla fine del XVI secolo e all’interno sono conservati resti di affreschi risalenti appunto al Medioevo. Uno di questi, quello della Vergine della Tenerezza, necessitava di un urgente restauro prima che andasse perduto e così la parrocchia locale della Santissima Addolorata si è mobilitata anche attraverso una raccolta fondi per poter riparare al più presto l’antico affresco. 

Il restauro 

Grazie alla collaborazione dei cittadini, che hanno raccolto subito l’invito della parrocchia, in breve tempo si è quindi riusciti ad avere i soldi necessari per poter procedere ai lavori che sono stati affidati alla dottoresa Francesca Marzano, restauratrice, su autorizzazione della Sopritendenza archeologica per le Belle Arti e il Paesaggio delle provincie di Brindisi e Lecce. 

I lavori hanno previsto il consolidamento dell’affresco e la definizione dei tratti dell’icona, che adesso è tornata all’antico splendore. Dopo anni di oblio e dopo aver rischiato di scomparire in maniera definitiva, l’antico affresco è tornato al suo splendore. Si notano molto bene i tratti del bambino e anche della Vergine, che lo tiene in braccio. Si tratta di una icona di fattura bizantina che le indagini hanno dimostrato risalire al Medioevo, per la precisione con una datazione attorno al 1200. Si tratta della testimonianza storica più antica della frazione di Tuturano, dove negli ultimi anni anche su iniziativa di alcuni cultori di storia locale si è dato vita ad un progetto di riqualificazione storica e archeologica dell’antica frazione.

Nel 2024 la cittadina è balzata agli onori della cronaca nazionale già per una scoperta archeologica e storica molto particolare, ovvero la scoperta di un antico e misterioso graffito ancora oggi tutto da decifrare all’interno della torre di Sant’Anastasio che ospita la Biblioteca Sociale Enzo Cosma. Adesso il restauro dell’icona della Vergine della Tenerezza o “Glikofilusa” per usare un termine bizantino, aggiunge un altro tassello di storia alla piccola frazione brindisina. La notizia del restauro dell’affresco è stato dato dalla pagina Museo Madonna del Giardino che scrive testuali parole.

“Abbiamo atteso la festa di Santa Maria Madre di Dio (Capodanno ndr) per farvi vedere i risultati dell’importante restauro della nostra cara Madonna all’interno della Chiesa della Madonna del Giardino. Un restauro complicato che ha salvato quello che era rimasto di un affresco del 1200, l’immagine era completamente compromessa dall’incuria e dal tempo, ora è salva e visibile. Dall’esperienza di questo restauro ci viene da pensare che è importantissimo e fondamentale averne cura, per tramandarlo a chi verrà dopo. Se qualcuno 50, 100 o 200 anni fa avesse avuto cura di questo affresco, sicuramente oggi il risultato sarebbe stato migliore. Andiamo avanti, ci sono tante altre cose da fare, c’è l’affresco della Madonna del Rosario da recuperare, San Pietro e San Paolo ecc ecc. Confidiamo nella Provvidenza. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito e a chi tassello dopo tassello ha permesso tutto questo” – questo il comunicato del Museo Madonna del Giardino. 

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