Nella notte tra il 20 e 21 Maggio proprio alle soglie della Festa Patronale dedicata alla Madonna del Giardino le sirene hanno squarciato nuovamente la tranquillità del borgo di Tuturano, frazione di Brindisi posta a Sud-Est del capoluogo di provincia. Infatti da quanto appreso una auto Open Station Wagon è andata a fuoco attorno all’una allarmando i residenti con la coltre di fumo e il fuoco che hanno invaso la zona. I fatti sono avvenuti in via Amilcare Ponchielli proprio a ridosso della scuola media sita nella frazione.
I Vigili del Fuoco allertati dai residenti sono intervenuti domando le fiamme e avviando i rilievi di rito. Da quanto appreso in queste ore e con il proseguo delle indagini la macchina apparteneva ad una persona del posto, un 60enne, che da qualche tempo non riuscendo a pagare l’affitto era rimasto senza casa. Quella macchina era divenuta la sua casa prima assieme alla sua famiglia, e poi da solo. Ci aveva vissuto per tutto l’inverno e fino alla giornata di Pasquetta. All’interno c’erano suoi effetti personali e oggetti i cui resti sono stati accatastati sul marciapiede.
Comune si è attivato per offrire sistemazione
Da quanto apprende questa testata da fonti di informazione qualificate il Comune di Brindisi si è era già attivato tramite l’Assessore ai Servizi Sociali Ercole Saponaro per trovare una sistemazione all’uomo. In queste ore il comune ha provato a contattare l’uomo ma senza al momento ricevere risposta. Una sistemazione per lui sarebbe stata trovata a Casa Betania, struttura che accoglie persone in difficoltà.
L’uomo viveva in quell’auto come detto. Si lavava con bottiglie di acqua mentre la sera copriva l’auto con dei cartoni e dormiva dentro. Sia che il tempo fosse buono o meno lui dormiva sempre in auto. I residenti del posto lo aiutavano come potevano offrendo lui anche dei pasti caldi e chiedeva di avere un alloggio comunale. Su questo il 60enne aveva rassicurato le persone che lo aiutavano che presto avrebbe ottenuto un alloggio.
Il materiale di proprietà dell’uomo, completamente bruciato, è stato accatastato sul marciapiede a ridosso del cortile della scuola. Nel frattempo sono state avviate le indagini per capire che cosa sia successo, quello che si teme è che il rogo possa essere di origine dolosa. Sono al lavoro anche le forze dell’ordine per ricostruire l’accaduto utili saranno i filmati ripresi dalle telecamere installate nella zona che potrebbero aver ripreso il momento del rogo.