Manca una settimana alla prima sfilata dei carri allegorici del Carnevale di Putignano giunto alla sua 622° edizione. I maestri cartapestai stanno completando gli ultimi ritocchi per essere pronti alla sfilata inaugurale prevista per domenica 24 gennaio alle ore 11.
I maestosi carri in questa edizione devono ispirarsi al tema della diversità, e sfileranno lungo le strade della cittadina pugliese per 4 volte, con la novità di una sfilata al sabato sera. Oltre alla sfilata inaugurale, sono infatti in programma corsi mascherati per sabato 30 gennaio alle ore 19, domenica 7 febbraio alle ore 11 e il gran finale per martedì 9 febbraio alle ore 19.
Il primo carro in gara è quello realizzato dall’Associazione Carta & Colore con il nome ” Un solo dio”, con l’evidente intenzione di trattare il tema della diversità in ambito religioso. Un grande guerriero africano sovrastato da un grande Sole e due mani di diverso colore che si intrecciano, le prime indiscrezioni che emergono dal bozzetto ufficiale. “Una per tutti , tutti per una” è il nome del carro ideato dall’Associazione Culturale Carta…pestando. Il tema dell’utilizzo di internet, visto come una grande rete di un ragno nel quale adulti e bambini rischiano di perdere la propria intelligenza.
L’Associazione cArteinregola propone il carro “Non tutti i Gulliver vengono per nuocere”. Riferendosi al famoso racconto di Jonathan Swift, si tocca il tema della paura della diversità che porta ad avere comportamenti difensivi, un po’ come fecero i lillipuziani con Gulliver. Una grande maschera un po’ Hitler e un po’ Charlie Chaplin è il protagonista del carro “La razza umana” ideato dall’Associazione Culturale Conlemani. Due diversi modi di essere, l’uno fonte di distruzione l’altro portatore di divertimento.
La diversità di ceto sociale è il tema del carro “Miseria e Nobiltà” dell’Associazione AR.CA.S. Franco Giotta. Su questo carro protagonisti Totò e Fantozzi. L’Associazione Culturale La Maschera propone “Senza identità (il vento a volte viene da sud)”, un carro dedicato alle tragedie del mare che vedono ogni giorno protagonisti migranti alla ricerca di una nuova speranza nel nostro continente. Tema simile per il carro “Nell’emergenza non c’è differenza…?!” dell’Associazione Falsabuco, tradizione e innovazione. In questo caso colpiscono una donna di colore che allatta un bimbo bianco e una donna bianca che porta in braccio un bimbo indiano.
A contorno dei carri allegorici i famosi gruppi mascherati che faranno compagnia a Farinella, la maschera tradizionale putignanese.